Il progetto dell'opera proiettiva da far vivere nelle ore notturne sull’installazione “CCCWall” ideata da Kengo Kuma in occasione del Salone del Mobile 2010 per Casalgrande Padana, ha rappresentato una sfida e un’esperienza di collaborazione complessa, sperimentale, innovativa, fra diversi interlocutori: Kengo Kuma e il suo staff per il progetto di allestimento, Studio Visuale per il progetto digitale, Mario Nanni per il progetto di luce.
Shigeru Ban è una figura unica nel panorama architettonico internazionale. In lui si coglie una visione “globale” che raccoglie in sé le competenze dell’architetto, dell’ingegnere, dell’inventore, dello sperimentatore: una sorta di maestro “rinascimentale” che esplora incessantemente la cultura del “fare” attraverso gli strumenti irrinunciabili della ragione. “Tutto ciò che è logico è possibile e posso realizzarlo se riesco a dimostrarlo”: così afferma Ban, citato nel testo che Lorena Alessio, architetto e docente presso il Politecnico di Torino, ha dedicato con sincera passione a questo professionista così inusuale del nostro tempo.
“Casalgrande Ceramic Cloud” in anteprima con un suggestiva anticipazione virtuale in occasione della settimana milanese del design.
Un velo fluttuante di organza, trasparente e leggero è posto a dividere il Cortile più appartato e silenzioso fra gli spazi allestiti presso l’Università Statale di Milano, nel quadro degli eventi organizzati da Interni Think Tank.
L’organza scelta per rappresentare il concetto di partizione dello spazio è, allo stesso tempo, anche materiale flessuoso, portatore di mutevolezza e di ambivalenza: ogni soffio gentile di vento è sufficiente a muoverla, ogni fascio di luce a penetrarla e farla risplendere.
La Facoltà di Architettura di Ferrara, nell’ambito delle attività svolte dai centri di ricerca e formazione Material Design all’interno del corso “Costruzioni in Pietra” (prof. Alfonso Acocella), dei “Laboratori di Progettazione Architettonica 3” (proff. Alessandro Massarente, Sergio Zanichelli, Andrea De Eccher) e dei “Laboratori di Costruzione dell’Architettura 2” (proff. Roberto Di Giulio, Alberto Piancastelli, Giulio Felli), ospita la conferenza dell’architetto svizzero Fabio Gramazio, dello studio “Gramazio & Kohler - Architecture and Urbanism” di Zurigo.
La conoscenza dei materiali e dei processi produttivi è fondamento per una corretta composizione considerando che "le forme si sono sviluppate a partire dalla possibilità di applicazione e dal processo costruttivo propri di ogni singolo materiale, si sono sviluppate con il materiale e attraverso il materiale". Quando Adolf Loos formulò questo pensiero la forte spinta derivata dalla prima fase di industrializzazione dei processi edilizi invitava i progettisti ad una sperimentazione continua in giochi sapienti di invenzione e ridefinizione delle regole d'arte; allora si sperimentava sul linguaggio con particolari vincoli di una industrializzazione seriale che proprio perchè legata alle logiche dei grandi numeri contribuì all'evoluzione del comparto lapideo durante il secolo scorso senza stravolgerlo radicalmente bensì ponendo le basi necessarie all'innovazione successiva, concretizzatasi nel secolo attuale, conseguentemente all'informatizzazione dei processi di lavorazione.
Durante la Settimana del Design 2010 la rivista Interni ha trasformato i cortili dell’Università Statale di Milano “in un grande serbatoio per il pensiero contemporaneo”. Quindici designer di fama internazionale hanno interpretato il tema del Think Tank attraverso una serie di proposte che univano qualità spaziali, espositive e concettuali all’interno di una prestigiosa cornice storica legata alla cultura come, appunto, l’insieme dei cortili dell’Università Statale. Molte le proposte, accattivanti ed evocative, tra cui tre, in particolare, hanno attratto la nostra attenzione. Tre soluzioni presentate all’interno di spazi storici re-interpretati grazie alla potenza immaginativa del design.
La prima edizione del Premio per le Tesi di Laurea “Paesaggio, architettura e design litici”, ideato e organizzato da Veronafiere, in collaborazione con l’Ordine degli Architetti di Verona, si inserisce nelle attività culturali della 45a Marmomacc finalizzate a promuovere una consapevole cultura della pietra tra architetti, ingegneri, designer e produttori del settore marmifero.
Wienerberger AG, il più grande produttore di laterizi a livello mondiale ed il maggior produttore di tegole in Europa, il 9 Aprile 2010 ha presentato a Vienna l’annuale avvenimento dei Brick Awards, con Premi per un ammontare totale di 21.000 €.
Quest’anno sono stati vagliati dalla Giuria 260 progetti, provenienti da 32 Paesi. La Commissione Giudicatrice, composta da esperti internazionali, quali Andrea Deplazes (Svizzera), Maurizio Masi (Italia), Radu Mihailescu (Romania), Vladimir Plotkin (Russia) and Thomas Rau (Olanda), ha scelto i vincitori tra il folto numero di partecipanti. Sono stati premiati i progetti che hanno dimostrato un’attenzione particolare sia all’ interpretazione innovativa del laterizio sia alla funzionalità e alla compatibilità ambientale.