Una conferenza per raccontare il ruolo strategico del design nel percorso produttivo della Ducati: questo l’obiettivo dell’incontro aperto al pubblico con Andrea Ferraresi, Ducati Design Director, il 20 gennaio (ore 15, Aula Magna dell’Accademia di Belle Arti di Bologna) sotto l’egida del corso di II livello in Design Management.
Porsi al confronto con il tema dei rivestimenti parietali in ambito lapideo, o addirittura con quello delle pareti nella loro complessa interezza, è intento affatto banale per chi lo affronti con la consapevolezza del portato storico-tecnico sotteso ai due campi. Consci di questa premessa – ne è riprova l’eccellenza degli esiti – i progettisti di Lithos Design hanno recentemente aggiornato il ventaglio di possibilità già esperite sulla pietra nelle loro prime collezioni, ampliando ora la ricerca ed i risultati da essa conseguiti, dal mondo commerciale del puro rivestimento lapideo ad alcune sue importanti evoluzioni spaziali, sino a distaccare definitivamente la materia litica dal supporto murario per renderla finalmente autonoma, essa stessa parete, con applicazioni adatte ad esempio agli ambienti della casa o del commercio.
La fotocatalisi è il fenomeno naturale per cui una sostanza (catalizzatore), attraverso l’irraggiamento di luce, modifica la velocità di una reazione chimica.
Il materiale con proprietà fotocatalitiche più importante e caratterizzato è il biossido di titanio (TiO2) che appartiene alla famiglia degli ossidi dei metalli di transizione. Lo studio delle sue proprietà ha avuto origine agli inizi degli anni ‘70 ed è tuttora di grande interesse per le sue applicazioni. È stato infatti dimostrato che l’uso di TiO2 irraggiato con luce ultravioletta (UV) non solo permette la totale degradazione dei composti organici volatili ma anche l’abbattimento degli ossidi di azoto e di zolfo.
Il modo di cucinare italiano si presenterà a Colonia in gennaio con un’installazione disegnata dall’architetto Matteo Thun, entusiasta sostenitore dell’uso del legno. All’ingresso della fiera Living Kitchen (hall 4.1, stand C019), che si svolge in concomitanza del salone del mobile Imm a Colonia dal 18 al 23 gennaio, si troverà “La Cucina”, l’interpretazione data da Matteo Thun alla cucina del futuro.
Riva Industria Mobili S.p.A. di Cantù, Azienda che commercializza i propri prodotti con il marchio registrato RIVA 1920, promuove un concorso di idee, in collaborazione con Fondazione di Venezia e ExpoVenice per la progettazione di una panchina / seduta per esterno impiegando e valorizzando il concetto del riuso del legno delle BRICCOLE di VENEZIA nonché elementi marginali a completamento del prodotto stesso (ad esempio altre tipologia di legno di forestazione, metallo, vetro, ecc).
Un piccolo ma gradevolissimo libro quello che Alberto Caruso dedica all’opera di Markus Wespi e Jérôme de Meuron, progettisti svizzeri di grande talento non ancora pienamente conosciuti oltre i confini elvetici.
Ripercorrendo puntualmente - secondo un criterio cronologico - circa un decennio di attività dello studio, l’autore ne mette in evidenza il processo di progressiva maturazione culminato nell’intervento ex novo della casa a Brione (2005), davvero un unicum nel panorama architettonico internazionale.
Il volume Form Matters. Questioni di forma, uscito in occasione dell’omonima mostra in corso agli Arsenali Medicei di Pisa, si presenta, fin dall’iniziale nota editoriale a firma dell’architetto Rik Nys, non solo come un catalogo espositivo, ma anche come una sorta di antologia dell’attività ultraventennale di David Chipperfield e del suo studio.
Il volume edito da UTET Scienze Tecniche nell’ambito della nuova linea editoriale GiArch si propone di presentare e promuovere alcune opere progettate e realizzate da architetti italiani under40, raccolte attraverso un bando di autocandidatura aperto a tutti i giovani professionisti e selezionate da una commissione di alto profilo intellettuale a livello internazionale.