Il progetto architettonico è considerato principalmente come “partitura” della costruzione. Le caratteristiche della materia come ingredienti della costruzione. La città e l’ambiente naturale, il paesaggio dell’abitare, come il risultato ambientale. L’architettura diventa l’elemento semplice e controllabile, la materia della costruzione della città.
Come abbiamo appena evidenziato, per assumere un valore tangibile ed esercitare un’azione causale nel mondo delle cose, i prodotti astratti della mente umana devono esprimersi linguisticamente, incontrando la materia e “incarnandosi” in essa.
La nona edizione del concorso internazionale di architettura Grand Prix, promosso e organizzato da Casalgrande Padana, ha visto la partecipazione di oltre 250 progettisti, provenienti da tutto il mondo, con proposte di elevato livello qualitativo, a testimonianza della crescente diffusione e valorizzazione del materiale ceramico nell’ambito delle costruzioni.
Il panorama architettonico che emerge chiaramente anche in questa edizione del concorso sottolinea efficacemente non solo le proprietà intrinseche del grès porcellanato, ma soprattutto la sua capacità di evolversi continuamente per soddisfare esigenze differenziate nei campi d’intervento, nelle tecniche esecutive e nelle modalità interpretative da parte dei progettisti. Grand Prix, da oltre vent’anni, accompagna questo processo di evoluzione del prodotto e delle sue applicazioni in ambito architettonico, confermando la propria vocazione internazionale.
La Giuria del Corso/Concorso “Acciaio | Acqua | aria”, composta da Evelina Bazzo, Osservatorio Permanente Adi, Alessandro Lolli, Giornalista, Francesco Pagliari, giornalista di The Plan, e Natalino Malasorti, Amministratore Delegato di Cea, si è riunita a Ferrara il 28 gennaio 2013 per valutare gli elaborati del Corso di Product Design II A.A. 2012/2013 del Corso di laurea in Design del prodotto industriale di Ferrara.
La storia del design litico italiano è problematica e sfaccettata; mai fino ad ora ricostruita in modo sistematico, essa attraversa la modernità e arriva all’epoca contemporanea caratterizzandosi per la ricchezza di opere e autori, nonché per i molteplici aspetti peculiari e per certi versi contraddittori.
A Happy Business To You – seconda edizione dell’evento espositivo dedicato al contract Made in Italy –, sarà presentato in anteprima il progetto Piazza, nato dalla sinergia di due gruppi leader italiani da tempo impegnati nel ridefinire la concezione dell’ambiente outdoor attraverso innovazione di prodotto e materie prime d’eccellenza: Il Casone e Metalco.
Alla forma dell’“intervista”, intesa come partecipata comunicazione, si è scelto di affidare il racconto sul design, e non solo, espresso da Andrea Branzi in occasione del Ventennale della Facoltà di Architettura di Ferrara, quando l’architetto Alessandro Deserti, docente del Politecnico di Milano, poco prima si procedesse con la lectio magistralis “Oggetti e territori”, ha indirizzato una riflessione dialogica sui temi importanti per il maestro.
Alla forma dell’“intervista”, intesa come partecipata comunicazione, si è scelto di affidare il racconto sul design, e non solo, espresso da Andrea Branzi in occasione del Ventennale della Facoltà di Architettura di Ferrara, quando l’architetto Alessandro Deserti, docente del Politecnico di Milano, poco prima si procedesse con la lectio magistralis “Oggetti e territori”, ha indirizzato una riflessione dialogica sui temi importanti per il maestro.