Nell'intersezione tra astrattezza dei prodotti della mente e fisicità della materia, tra dimensione virtuale del tempo – sospeso fra passato, presente e futuro – e segni tangibili dell’uomo quali tracce di memoria, s’inscrive il progetto in self-publishing Micropress concepito dai membri del network di Lab MD nel ruolo di makers, di “nuovi artigiani” della conoscenza che coniugano idee, progetti, passione per la sperimentazione e apertura verso le filiere dell’auto-produzione materiale e immateriale in avvio del terzo millennio
DELight è l’evento svoltosi presso il Dipartimento di Architettura di Ferrara lo scorso 4 marzo sul tema della luce, che ha raccontato l’evoluzione del progetto e dei suoi linguaggi in relazione al progresso tecnico e scientifico, con particolare riferimento alla tecnologia LED. ll titolo allude scherzosamente ad un immaginario trattato scientifico in lingua latina: la particella de non regge però alcun ablativo, ma compone assieme a light una ulteriore parola inglese (delight: delizia, diletto).
DELight è l’evento svoltosi presso il Dipartimento di Architettura di Ferrara lo scorso 4 marzo sul tema della luce, che ha raccontato l’evoluzione del progetto e dei suoi linguaggi in relazione al progresso tecnico e scientifico, con particolare riferimento alla tecnologia LED. ll titolo allude scherzosamente ad un immaginario trattato scientifico in lingua latina: la particella de non regge però alcun ablativo, ma compone assieme a light una ulteriore parola inglese (delight: delizia, diletto).
Il modello universitario ottocentesco di matrice tedesca – che ha coniugato, per quasi un secolo e mezzo, ricerca e didattica nel nome e negli interessi degli Stati nazionali con il compito di formare le élite – è stato travolto nell'ultimi cinquant'anni da fattori strutturali diversi ma sinergicamente erosivi, fra cui è possibile evidenziare:
– la diffusione dell'Università di massa;
– la moltiplicazione dei luoghi di produzione della conoscenza;
– il superamento degli Stati nazionali a favore di spazi economici e culturali sovranazionali;
– lo sviluppo globale della Rete che ha innovato, insieme a tanti settori dell'economia, i modi tradizionali di produzione e trasmissione del sapere.
L’età che ha visto l’affermazione delle plasiche ha, parallelamente, portato al trionfo del colore in tutti i campi del design; un colore che si è imposto con tutta la sua forza espressiva, riuscendo a codificare un linguaggio che ha superato a pieno le suggestioni cromatiche archetipiche riproposte dal funzionalismo.
Da questa edizione il Premio ha cadenza biennale e sarà esclusivamente dedicato ai progetti elaborati da studenti (italiani o stranieri) all’interno delle Università Italiane.
Dipartimento di Architettura di Ferrara
Laboratori di progettazione architettonica IV A, B e C
Gabriele Lelli, Walter Nicolino, Guido Incerti
Lunedì 10 marzo ore 16,30 aula E1