Il libro stampato ha rappresentato il “monumento culturale” della società moderna; strumento di elevazione della civiltà contemporanea in funzione dei suoi contenuti informativi (e formativi) trasmessi progressivamente a sempre più ampie fasce sociali di individui.
La Fondazione Enric Miralles è un centro internazionale di ricerca e sperimentazione dedicato alla straordinaria opera e al lascito di Enric Miralles. La missione della Fondazione è quella di promuovere e diffondere la particolare visione di Enric rispetto al progetto architettonico e la sua metodologia.
“Senza averlo previsto, per la quarta volta, sondiamo con questo volume un territorio del design che prima ancora di concepire “cose”, lavora sul progetto del rapporto solidale tra individui: ovvero quella combinazione tra caratteri, saperi, comuni intenzioni, visioni alternative e indispensabili divergenze, non facile da codificare [...] ”.
Nell'intersezione tra astrattezza dei prodotti della mente e fisicità della materia, tra dimensione virtuale del tempo – sospeso fra passato, presente e futuro – e segni tangibili dell’uomo quali tracce di memoria, s’inscrive il progetto in self-publishing Micropress concepito dai membri del network di Lab MD nel ruolo di makers, di “nuovi artigiani” della conoscenza che coniugano idee, progetti, passione per la sperimentazione e apertura verso le filiere dell’auto-produzione materiale e immateriale in avvio del terzo millennio
DELight è l’evento svoltosi presso il Dipartimento di Architettura di Ferrara lo scorso 4 marzo sul tema della luce, che ha raccontato l’evoluzione del progetto e dei suoi linguaggi in relazione al progresso tecnico e scientifico, con particolare riferimento alla tecnologia LED. ll titolo allude scherzosamente ad un immaginario trattato scientifico in lingua latina: la particella de non regge però alcun ablativo, ma compone assieme a light una ulteriore parola inglese (delight: delizia, diletto).
DELight è l’evento svoltosi presso il Dipartimento di Architettura di Ferrara lo scorso 4 marzo sul tema della luce, che ha raccontato l’evoluzione del progetto e dei suoi linguaggi in relazione al progresso tecnico e scientifico, con particolare riferimento alla tecnologia LED. ll titolo allude scherzosamente ad un immaginario trattato scientifico in lingua latina: la particella de non regge però alcun ablativo, ma compone assieme a light una ulteriore parola inglese (delight: delizia, diletto).