Il corso di LBD (Laboratorio di Basic Design) conclusosi il mese scorso, del quale si è già parlato nella prima parte di questo articolo a puntate, ha rappresentato un’esperienza didattica nuova, articolata in una serie cospicua di lezioni frontali e di esercitazioni (6 in totale) che ha visto variare, rispetto all’edizione dell’ anno passato, il rapporto tra il tempo dedicato prove in itinere e quello dedicato all’esercitazione finale, con un notevole incremento delle energie spese proprio sulle prove intermedie.
Ergonomia è una parola nota, familiare e sovente riconosciuta come attributo migliorativo della progettazione. Quando si parla di Ergonomia, vengono subito in mente concetti quali il comfort, il lavoro, la sicurezza, il benessere e la facilità d’uso dell’oggetto cui essa si riferisce.
Nel 2014 Firenze celebra il quattrocentocinquantesimo anniversario della morte di Michelangelo (1475-1564), con numerose iniziative. In un preliminare osservatorio degli eventi, al giro di boa del primo semestre dell’anno, si distingue per particolare originalità la mostra organizzata alla Galleria dell’Accademia dalla direzione dell’Istituzione, con il Polo Museale e in partnership con il Museo Alinari di Firenze
Il tema litico, affrontato per la seconda volta da questo laboratorio nell’Anno Accademico 2013-14, è forse il più trasversale tra i molti che sono oggetto di studio ed esercizio nell’ambito delle discipline insegnate nel corso in Design del prodotto industriale presso l’Università di Ferrara.
Giovanni Anceschi, professore emerito presso lo IUAV di Venezia, nei giorni tra il 6 e il 13 giugno 2014 ha tenuto, nei locali di Palazzo Tassoni Estense a Ferrara, un seminario di tre giorni nell'ambito del Laboratorio di Basic Design del corso di laurea in Design del prodotto industriale.
La presenza della pietra nell’architettura contemporanea, con crescente frequenza negli ultimi due decenni, si connette principalmente alla rappresentazione dei sistemi costruttivi tradizionali ove si sono utilizzati i materiali lapidei, sia nell’opera aulica che nel vernacolo. Cura particolare è stata dedicata nelle architetture di maggiore qualità, per ottenere paramenti murari aventi effetti di leggerezza o gravità, di ruvidezza o delicatezza, comunque evocativi delle qualità offerte nel passato dalle opere litiche.
La presenza della pietra nell’architettura contemporanea, con crescente frequenza negli ultimi due decenni, si connette principalmente alla rappresentazione dei sistemi costruttivi tradizionali ove si sono utilizzati i materiali lapidei, sia nell’opera aulica che nel vernacolo. Cura particolare è stata dedicata nelle architetture di maggiore qualità, per ottenere paramenti murari aventi effetti di leggerezza o gravità, di ruvidezza o delicatezza, comunque evocativi delle qualità offerte nel passato dalle opere litiche.
L’evento consiste nell’esposizione dei progetti elaborati durante il laboratorio di Progettazione Architettonica nel secondo semestre 2014 presso il Dipartimento di Architettura di Ferrara, seguito da circa 120 studenti del quarto anno.