La mostra Plastic days, a cura di Cecilia Cecchini e Marco Petroni, nasce dall’analisi e dalla selezione di circa 600 oggetti della collezione della Fondazione Plart di Napoli e si compone come una originale racconto della grande e molteplice famiglia dei materiali plastici. Una testimonianza che racconta le trasformazioni degli ultimi centocinquanta anni di storia e che svela l’anima profonda della modernità e delle mutazioni che hanno segnato il paesaggio domestico e culturale in cui siamo immersi.
Produrre ricerca, erogare formazione, diffondere sapere costituiscono storicamente per l'Università il focus centrale della propria missione; risulta oggigiorno importante, allo stesso tempo, in una società fortemente dinamica e competitiva, formulare ipotesi di innovazione di tale asset e mettere in atto politiche e strumenti più incisivi di esternalizzazione, disseminazione e internazionalizzazione per valorizzare tali attività.
Inaugurazione mostra
17.02.2015 ore 10.30
Palazzo Tassoni Estense, via della Ghiara 36, Ferrara
La mostra rimarrà aperta fino al 20.02.2015.
Ingresso gratuito.
Orario di apertura: 9-20
Dopo tanti viaggi in treno, nonostante mi piaccia guardare il paesaggio che scorre al mio fianco e mi appassioni osservare le persone che mi circondano, la voglia di rientrare a casa verso sera supera tutte le mie curiosità per il desiderio di essere accolta da un abbraccio affettuoso.
A Bologna, venerdì 20 e sabato 21 febbraio Aiap organizza un workshop di fotografia con il fotoreporter Filippo Baciocchi.
Nella giornata di lunedì 26 gennaio, nel Salone passante di Palazzo Tassoni Estense è stata inaugurata la mostra Le forme dell’acqua. Progettare un prodotto industriale in ceramica sanitaria per il bagno”
Dopo il successo delle due edizioni a Milano, Aiap e Giovanni Iafrate ripropongono a Bologna il workshop "Pop-up e cartotecnica".
Due giorni, venerdì 6 e sabato 7 febbraio, a stretto contatto con la carta, le sue potenzialità, la duttilità delle sue fibre e la sua memoria intrinseca.
All’interno di una delle zone residenziali di maggior pregio della città di Trento, tra i pendii del capoluogo, in un contesto di edilizia residenziale già consolidata, si trova questa casa, ristrutturazione e ampliamento di un edificio preesistente, risalente agli anni sessanta. In accordo con i precetti che guidano il lavoro di Pallaoro e Balzan Associati, qualità e ricerca unite a fattibilità e coerenza progettuale, l’architettura si sviluppa cercando con attenzione l’equilibrio tra esistente e contesto.