La luce deve integrarsi con l’ambiente, non invaderlo o stravolgerlo, deve rispettare la natura dei luoghi e delle persone. Grazie ad un appropriato uso della luce e dei suoi effetti suggestivi si possono migliorare la lettura, l’efficacia scenica e la fruizione di ogni contesto architettonico, perseguendo soprattutto il concetto di illuminazione integrata. Oggi, sempre più progetti di illuminazione ricorrono alla versatilità e alle potenzialità del LED. L’evoluzione nel campo dell’illuminotecnica ha reso possibile l’applicazione dei sistemi a LED a tutti gli ambiti dell’illuminazione, in modo semplice, affidabile e soprattutto economico.
Convegno
Giovedì 3 maggio 2012, ore 15.30
Palazzo Tassoni Estense
via della Ghiara 36, Ferrara
Il valore dell’iniziativa culturale di XfafX si lega al prestigio della Facoltà di Architettura di Ferrara, alla presenza di figure rappresentative del mondo accademico, alla fama e reputazione dei relatori invitati a svolgere le Lectio magistralis, all’intrinseco carattere di unicità ed emozionalità degli eventi, all’innovazione del Piano di comunicazione che si intende attuare.
La territorialità dei pubblici di riferimento di XfafX - in presenza fisica o “mediati” attraverso i canali di comunicazione - assumerà, nel suo complesso, un'estensività che dal locale si proietterà verso quella regionale, nazionale, internazionale.
TEATRI ABITANTI
Architettura per i beni comuni
WORKSHOP DI PROGETTO | BANDO DI SELEZIONE
Roma, 24-30 aprile 2012
Architettura Parametrica
Morfogenesei e generazione
La costruzione di forme complesse, design, architetture, paesaggi
Convegno
Davide Turrini intervista Kjetil Thorsen, fondatore dello studio norvegese Snøhetta, in occasione della Lectio Magistralis XfafX tenuta a Palazzo Tassoni Estense il 23 settembre 2011.
Tutti abbiamo in mente quell’immagine: un prisma di vetro, pietra lunare e acciaio che come un grande veliero si riflette silenzioso e placido nelle fredde acque nordiche. La New Norwegian Opera and Ballet ha sicuramente portato agli onori della cronaca architettonica il raffinato studio norvegese Snøhetta facendolo balzare d’un colpo solo dalla condizione di solida realtà nazionale a quella ben più appariscente di venerata archistar.
La scultura come “pensiero per forma”, uno strumento espressivo in grado di tradurre riflessioni e analisi sull’esistente dialogando con le tecniche e vincendo la resistenza dei materiali.
In una società liquida, all’insegna della precarietà e del pensiero debole, l’arte plastica si affranca dagli obblighi celebrativi e dalla connessa dimensione monumentale e decorativa, per diventare un solido totem del pensiero, un mirabile specchio dello zeitgeist.