Del comunicare attraverso gli eventi. L'iniziativa AEL
L'evoluzione recente della comunicazione mix punta ad una visione strategica delle iniziative e dei format che - senza abbandonare le forme e le modalità tradizionali del diffondere i contenuti e i messaggi attraverso i canali di stampa, tv, radio, web di prima generazione - è centrata maggiormente sullo sviluppo di interazioni e di relazioni per un coinvolgimento più diretto dei destinatari della comunicazione stessa. All'interno di questo quadro evolutivo l'evento ha assunto un ruolo sempre più rilevante in quanto dispositivo (format) capace - contestualmente - di "spettacolarizzare", di rendere emozionale e memorabile l'esperienza e, allo stesso tempo, di instaurare un rapporto comunicativo diretto e immediato con il pubblico dei fruitori.
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26 Marzo 2010
Ergonomia e Creatività
Esistono ancora problemi di design irrisolti? È possibile migliorare le proprie condizioni di vita attraverso un approccio ergonomico? Come affrontiamo quotidianamente le difficoltà nel relazionarci con gli oggetti che ci circondano? A queste e a tante altre domande cerca di rispondere questo volume con numerosi esempi e immagini basati sull'osservazione della vita di tutti i giorni. Le persone possono modificare anche le cose più banali attraverso un'applicazione creativa: un insieme di soluzioni che vanno a delineare il fenomeno del Non Intentional Design (NID).
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22 Marzo 2010
Ergonomia Applicata al Progetto – Cenni Storici e Antropometria
In Brave New World, Aldous Huxley descrive nel 1932 un mondo ideale, costruito sui principi della industrializzazione: Henry Ford è diventato il Signore. Così anche gli uomini stessi diventano un prodotto industriale, vengono clonati in una fabbrica a seconda delle necessità della nuova società basata esclusivamente sull’utilità e la funzione di ognuno. L’essere umano è stato annientato come individuo, ma viene “prodotto” e inserito in categorie per un preciso uso futuro. Così la gestione del genere umano è diventata semplice: se tutti sono uguali, non è necessario progettare la varietà.
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19 Marzo 2010
Intervista a Matteo Thun
Nicoletta Gemignani: Il pensiero di Matteo Thun si muove lungo tre grandi linee progettuali: architettura, design degli interni, design del prodotto. Come interagiscono nel suo lavoro questi diversi livelli del progettare? Quanto si sostentano e si alimentano reciprocamente, e quanto invece si subordinano e dipendono gli uni dagli altri?
Matteo Thun: Dagli anni ottanta cerco di percorrere un’altra via, una via capace di coniugare la piena contemporaneità a un attento ascolto del contesto. Una via che permetta di evitare l’urlo egocentrico della modernità a tutti i costi. Questa via si chiama Ecotecture - Ecology Economy Architecture.
Nel concepire la sua architettura come dialogo tra opera e contesto ambientale, è stato appunto coniato il termine di Ecotecture.
Il che significa estetica dell’economia: un lavoro di sottrazione e semplificazione, un progressivo avvicinamento all’essenza del problema e poi la riduzione del fabbisogno energetico con semplicità ed efficacia: è questa la prima responsabilità progettuale. Applicare le prescrizioni necessarie per un’architettura a basso consumo è un approccio in continuità con una tradizione da interpretare con i mezzi della modernità, dallo studio dell’involucro, all’esposizione solare, alla differenziazione delle facciate, all’impiantistica.
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12 Marzo 2010
Playscape
“Playscape” è il motto del progetto vincitore con cui alcuni giovani progettisti animati da passione creativa e responsabilità sociale partecipavano nel 2003 a un concorso per la VII sessione del ciclo Europan, avente ad oggetto la riqualificazione di un quartiere parigino di edilizia economica e popolare costruito negli anni ’60.
L’ansia di una progettualità più sensibile alla complessità della società contemporanea, che rinunci a riflettere nel disegno dello spazio il gesto enfatico e totalitario dell’architetto a favore della valorizzazione delle componenti sociali, storiche, culturali, naturali come potenziali fattori indispensabili per una reale qualità urbana, permea questo piccolo ma denso testo che porta lo stesso titolo di quel lontano progetto e adombra, oggi forse con una più completa maturità e consapevolezza, gli stessi sogni di allora.
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08 Marzo 2010
Architettura Energia Laterizio. Convegno
Una delle prime iniziative culturali della Facoltà di Architettura di Ferrara del 2010 è legata all’organizzazione del Convegno e del Corso di formazione post laurea “Architettura, Energia, Laterizio. Architettura, efficienza energetica e prestazioni del laterizio” ideato, promosso e svolto dai centri di ricerca e formazione Material Design (diretto da Alfonso Acocella) e Architettura Energia (diretto da Andrea Rinaldi) con il sostegno dell’ANDIL (Associazione Nazionale Degli Industriali dei Laterizi) e la partnership della rivista di architettura e tecnologia Costruire in Laterizio edita da Il Sole 24 ORE Business Media. Finalità del Convegno è dibattere sui sistemi edilizi in laterizio, tipici del costruire italiano, al fine comprovare la loro capacità nel dare risposte adeguate e affidabili alle richieste di un’architettura contemporanea di qualità, duratura, confortevole, strutturalmente sicura e energeticamente sostenibile.
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25 Febbraio 2010
Architettura Energia Laterizio. Corso
Il Corso ARCHITETTURA ENERGIA LATERIZIO è ideato, promosso e svolto dalla Facoltà di Architettura dell’Università degli Studi di Ferrara (Centri di ricerca Material Design diretto da Alfonso Acocella e Architettura Energia, diretto da Andrea Rinaldi) in partnership con SIT
dA (Società Italiana della Tecnologia dell’Architettura), con il sostegno dell’ANDIL (Associazione Nazionale Degli Industriali dei Laterizi) e la collaborazione della rivista di architettura e tecnologia Costruire in Laterizio edita da Il Sole 24 ORE Business Media.
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24 Febbraio 2010
Bios. Il grès porcellanato antibatterico
Casalgrande Padana presenta una linea di piastrelle in
grès porcellanato a tutta massa pienamente vetrificato caratterizzate da elevate proprietà antibatteriche ottenute mediante un innovativo processo produttivo brevettato (patent n. M02005A000232) basato sull’impiego di nanotecnologie di ultima generazione.
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19 Febbraio 2010