L’architetto giapponese Shigeru Ban, vincitore del primo premio, sarà protagonista della cerimonia conclusiva del Premio Internazionale Architettura Sostenibile Fassa Bortolo, il 30 giugno prossimo a Ferrara, Palazzo Tassoni, nuova ala recentemente restaurata della Facoltà di Architettura di Ferrara.
L’“avventura intellettuale di un architetto” – così definendo il suo mestiere – l’ha narrata in una lezione di straordinario effetto Daniel Libeskind in persona, rivelando al pubblico presente presso l’Aula Magna della Facoltà di Architettura di Ferrara, più di quattrocento tra studenti, professionisti, autorità, ed entusiasti conoscitori della cifra indiscussa del personaggio, le radici del suo stile architettonico così unico e penetrante.
Per larga partecipazione di pubblico
"Counterpoint", la Lectio Magistralis di Daniel Libeskind
si terrá in AULA MAGNA FAF
Ferrara, Via Quartieri 8
Daniel Libeskind è sicuramente uno degli interpreti più intensi del panorama architettonico contemporaneo.
Considerato uno dei più brillanti rappresentanti del “decostruttivismo”, la sua opera in realtà rifugge da semplicistiche “etichette” stilistiche per configurare piuttosto un percorso di ricerca personale molto più complesso e del tutto libero da schemi e codici predefiniti. Ben oltre la mera trasposizione, seppure accattivante, di valori strettamente formali nel progetto architettonico, l’opera dell’architetto di origine polacca sottende piuttosto una sempre inesauribile tensione a veicolare nella materia costruita un codice “invisibile” di contenuti semantici: è la storia umana, sia personale che universale, con il suo straordinario patrimonio di emozioni, sogni, ricordi e testimonianze, di cui l’architettura si fa interprete attraverso il disegno dello spazio.
La Facoltà di Architettura di Ferrara, nell’ambito delle attività svolte dai centri di ricerca e formazione Material Design all’interno del corso “Costruzioni in Pietra” (prof. Alfonso Acocella), dei “Laboratori di Progettazione Architettonica 3” (proff. Alessandro Massarente, Sergio Zanichelli, Andrea De Eccher) e dei “Laboratori di Costruzione dell’Architettura 2” (proff. Roberto Di Giulio, Alberto Piancastelli, Giulio Felli), ospita la conferenza dell’architetto svizzero Fabio Gramazio, dello studio “Gramazio & Kohler - Architecture and Urbanism” di Zurigo.
Durante la Settimana del Design 2010 la rivista Interni ha trasformato i cortili dell’Università Statale di Milano “in un grande serbatoio per il pensiero contemporaneo”. Quindici designer di fama internazionale hanno interpretato il tema del Think Tank attraverso una serie di proposte che univano qualità spaziali, espositive e concettuali all’interno di una prestigiosa cornice storica legata alla cultura come, appunto, l’insieme dei cortili dell’Università Statale. Molte le proposte, accattivanti ed evocative, tra cui tre, in particolare, hanno attratto la nostra attenzione. Tre soluzioni presentate all’interno di spazi storici re-interpretati grazie alla potenza immaginativa del design.
La prima edizione del Premio per le Tesi di Laurea “Paesaggio, architettura e design litici”, ideato e organizzato da Veronafiere, in collaborazione con l’Ordine degli Architetti di Verona, si inserisce nelle attività culturali della 45a Marmomacc finalizzate a promuovere una consapevole cultura della pietra tra architetti, ingegneri, designer e produttori del settore marmifero.
Manuel Aires Mateus è uno dei principali protagonisti del panorama architettonico portoghese e internazionale. Insieme al fratello Francisco, con cui ha fondato a Lisbona lo studio Aires Mateus Asociados, da anni lavora con una profonda sensibilità nei confronti delle specificità e peculiarità di ogni contesto elaborando una propria poetica progettuale tesa a esplorare le infinite variabili espressive in termini di valori plastici e principi spaziali dell’architettura, dalla scala dell’abitazione unifamiliare - tema particolarmente caro allo studio e continuo campo di ricerca - a quella dell’infrastruttura urbana, dagli edifici pubblici alle istallazioni effimere.