Exhibition design

Flexible stone
Nuovi percorsi del design litico

Al Dipartimento di Architettura la bici a scatto fisso in cinque passaggi: la mostra No Stop

La differenza principale tra una bicicletta normale e una bicicletta a scatto fisso è racchiusa tutta nella trasmissione. Il movimento dei pedali è solidale a quello della ruota posteriore, non si può mai smettere di pedale, ci si muove “no stop”: se la ruota gira i pedali girano, se i pedali si fermano la ruota si ferma. Questo permette di avere il controllo della trazione e quindi permette di poter togliere i freni dalla bicicletta. La bicicletta a scatto fisso diventa quindi una bici semplice, privata di tutto, lineare e senza sovrastrutture.


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02 Agosto 2013

Il progetto Cameracronica.
Diffusione e promozione delle culture del progetto internazionali

Cameracronica è uno spazio espositivo aperto nell’estate 2012 a Melfi, in Lucania, situato presso il Museo Civico della città in via Rispoli (Palazzo Do- nadoni).


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03 Maggio 2013

Il design litico.
I progetti e i prodotti in due mostre degli anni ’80

La storia del design litico italiano è problematica e sfaccettata; mai fino ad ora ricostruita in modo sistematico, essa attraversa la modernità e arriva all’epoca contemporanea caratterizzandosi per la ricchezza di opere e autori, nonché per i molteplici aspetti peculiari e per certi versi contraddittori.


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11 Febbraio 2013

ENZO MARI
Precorritore del design in cartone

L’oggetto di carta o cartone è stato storicamente associato a un’idea di merce povera e transitoria; eccezion fatta per i supporti scrittori o pittorici destinati a durare, i materiali a base di fibre cellulosiche hanno pervaso la quotidianità dell’uomo ma quasi sempre nella prospettiva del consumo immediato e, di frequente, in associazione diretta a un’idea di sfruttamento dannoso dell’ambiente e delle materie prime naturali.


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12 Settembre 2012

"Bivouac", promenade tra le opere di Ronan & Erwan Bouroullec

Più di mille metriquadri di esposizione, l'intera galleria del terzo piano del Centre Pompidou di Metz, avveniristica costruzione diShigeru-Ban, sono consacrati per quasi nove mesi (da ottobre 2011 a luglio 2012) all'opera di Ronan & Erwan Boutoullec.


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14 Giugno 2012

Leonardo Savioli e la mostra “Firenze al tempo di Dante” (1965)
L’architettura nel dettaglio

La mostra è organizzata in nove sezioni: “sala dell’Economia”, “sala di Taddeo Gaddi”, “sala della vita pubblica e privata”, “sala della Croce degli Uffizi”, “sala della Casa”, “sala di Giotto e Arnolfo”, “sala della Scienza”, “sala della città”, “sala delle proiezioni”.
Il percorso espositivo presenta ben 222 ‘pezzi’ di vario genere: sculture, bassorilievi, affreschi staccati, polittici e dipinti, codici miniati, monete, documenti contabili, armi, oggetti d’uso quotidiano. La provenienza delle opere è varia: dal Museo del Bargello allo Stibbert, dall’Archivio di Stato di Firenze alla Biblioteca Nazionale.


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14 Maggio 2012

Leonardo Savioli e la mostra “Firenze al tempo di Dante” (1965)
L’allestimento come momento espressivo e il design espositivo

Il tema degli allestimenti museali, permanenti e temporanei, è riconosciuto dalla storiografia come un settore specifico della produzione artistica di una parte rilevante degli architetti italiani fra il quinto e il settimo decennio del Novecento, e trova protagonisti di primo piano in figure quali i BBPR, Ignazio Gardella, Luciano Baldessari, Franco Albini e soprattutto Carlo Scarpa


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04 Maggio 2012
MD Material Design
Post-it
ISSN 2239-6063

edited by
Alfonso Acocella
redazione materialdesign@unife.it