SHIGERU BAN
Shigeru Ban è una figura unica nel panorama architettonico internazionale. In lui si coglie una visione “globale” che raccoglie in sé le competenze dell’architetto, dell’ingegnere, dell’inventore, dello sperimentatore: una sorta di maestro “rinascimentale” che esplora incessantemente la cultura del “fare” attraverso gli strumenti irrinunciabili della ragione. “Tutto ciò che è logico è possibile e posso realizzarlo se riesco a dimostrarlo”: così afferma Ban, citato nel testo che Lorena Alessio, architetto e docente presso il Politecnico di Torino, ha dedicato con sincera passione a questo professionista così inusuale del nostro tempo.
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18 Maggio 2010
Design Ultrapoverissimo
Ha la tenerezza di una fiaba questo testo di Riccardo Dalisi: attraverso pochi scritti e un intenso apparato grafico, il volume propone con toni delicati la poesia del design ultrapoverissimo che l’autore da anni va esplorando, dalle esperienze degli anni ’70 di Avanguardia Radicale “sul campo”, nel sottoproletario Rione Traiano a Napoli, alle cattedre universitarie di progettazione architettonica e design.
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30 Aprile 2010
Ergonomia e Creatività
Esistono ancora problemi di design irrisolti? È possibile migliorare le proprie condizioni di vita attraverso un approccio ergonomico? Come affrontiamo quotidianamente le difficoltà nel relazionarci con gli oggetti che ci circondano? A queste e a tante altre domande cerca di rispondere questo volume con numerosi esempi e immagini basati sull'osservazione della vita di tutti i giorni. Le persone possono modificare anche le cose più banali attraverso un'applicazione creativa: un insieme di soluzioni che vanno a delineare il fenomeno del Non Intentional Design (NID).
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22 Marzo 2010
Ergonomia Applicata al Progetto – Cenni Storici e Antropometria
In Brave New World, Aldous Huxley descrive nel 1932 un mondo ideale, costruito sui principi della industrializzazione: Henry Ford è diventato il Signore. Così anche gli uomini stessi diventano un prodotto industriale, vengono clonati in una fabbrica a seconda delle necessità della nuova società basata esclusivamente sull’utilità e la funzione di ognuno. L’essere umano è stato annientato come individuo, ma viene “prodotto” e inserito in categorie per un preciso uso futuro. Così la gestione del genere umano è diventata semplice: se tutti sono uguali, non è necessario progettare la varietà.
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19 Marzo 2010
Playscape
“Playscape” è il motto del progetto vincitore con cui alcuni giovani progettisti animati da passione creativa e responsabilità sociale partecipavano nel 2003 a un concorso per la VII sessione del ciclo Europan, avente ad oggetto la riqualificazione di un quartiere parigino di edilizia economica e popolare costruito negli anni ’60.
L’ansia di una progettualità più sensibile alla complessità della società contemporanea, che rinunci a riflettere nel disegno dello spazio il gesto enfatico e totalitario dell’architetto a favore della valorizzazione delle componenti sociali, storiche, culturali, naturali come potenziali fattori indispensabili per una reale qualità urbana, permea questo piccolo ma denso testo che porta lo stesso titolo di quel lontano progetto e adombra, oggi forse con una più completa maturità e consapevolezza, gli stessi sogni di allora.
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08 Marzo 2010
Slow Architecture Istruzioni per l’uso
In una società ossessionata dal “taylorismo industriale” e dalla “stakanovismo sovietico” come la nostra, per fortuna c’è ancora qualcuno che rinnega la vita vissuta al parossismo e consacrata agli emblemi del consumo “veloce” per scegliere, controcorrente, di “scalare la marcia”, a beneficio non solo di una più consapevole visione della professione di architetto ...
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12 Febbraio 2010
MOUSSAVI Farshid, KUBO Michael,
The Function of Ornament
Nel loro libro
The Function of Ornament, Farshid Moussavi e Michael Kubo indagano il ruolo e il senso dell’ornamento nell’Architettura dei nostri giorni, individuando, attraverso l'architettura, il paradosso di soluzioni ornamentali apparentemente senza scopo e dimostrandone invece la profonda integrazione sul piano funzionale.
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12 Febbraio 2010