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Verde: naturalizzare in verticale

Davvero un testo “illuminante” quello curato da Valeria Tatano - docente di Tecnologia dell’Architettura presso lo IUAV - introdotto da Marina Montuori e corredato dai contributi di alcuni docenti e ricercatori della Facoltà di Venezia (Fabio Peron, Anna Faresin, Antonio Musacchio) e di professionisti esperti nel campo di superfici “naturalizzate” (Eros Piovesan). Un testo “illuminante” perché finalmente, ripudiando qualsiasi indiscriminata magnificazione nei confronti di un approccio progettuale – oggi sempre più diffuso e forse anche un po’ “modaiolo” – che adotta acriticamente la componente vegetale come strumento prioritario di caratterizzazione estetica dell’architettura, fornisce piuttosto un quadro conoscitivo obiettivo ed esaustivo delle implicite potenzialità ma anche delle intrinseche problematiche sottese all’impiego della natura come “materiale da costruzione”.


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01 Giugno 2010

Daniel Libeskind in conferenza a Ferrara.
Lectio magistralis “Counterpoint”.

Daniel Libeskind è sicuramente uno degli interpreti più intensi del panorama architettonico contemporaneo.

Considerato uno dei più brillanti rappresentanti del “decostruttivismo”, la sua opera in realtà rifugge da semplicistiche “etichette” stilistiche per configurare piuttosto un percorso di ricerca personale molto più complesso e del tutto libero da schemi e codici predefiniti. Ben oltre la mera trasposizione, seppure accattivante, di valori strettamente formali nel progetto architettonico, l’opera dell’architetto di origine polacca sottende piuttosto una sempre inesauribile tensione a veicolare nella materia costruita un codice “invisibile” di contenuti semantici: è la storia umana, sia personale che universale, con il suo straordinario patrimonio di emozioni, sogni, ricordi e testimonianze, di cui l’architettura si fa interprete attraverso il disegno dello spazio.


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27 Maggio 2010

Intervista a Italo Rota

La storia professionale di Italo Rota fluttua all’interno del magma multiforme dell’architettura contemporanea: si sostanzia di grandi realizzazioni pubbliche, arredi urbani, ristrutturazioni e allestimenti museali, architetture private e design degli interni. Ma il fortunato esordio è negli anni ottanta, in Francia, con la sistemazione del Musée d’Orsay e il rinnovo del Centre Pompidou in collaborazione con Gae Aulenti. Quanto e come queste esperienze hanno formato il suo futuro percorso professionale?


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26 Maggio 2010

CCCWall e le sue "specchiature" comunicative:
fra opera proiettiva e operavideo

Il progetto dell'opera proiettiva da far vivere nelle ore notturne sull’installazione “CCCWall” ideata da Kengo Kuma in occasione del Salone del Mobile 2010 per Casalgrande Padana, ha rappresentato una sfida e un’esperienza di collaborazione complessa, sperimentale, innovativa, fra diversi interlocutori: Kengo Kuma e il suo staff per il progetto di allestimento, Studio Visuale per il progetto digitale, Mario Nanni per il progetto di luce.


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21 Maggio 2010

SHIGERU BAN

Shigeru Ban è una figura unica nel panorama architettonico internazionale. In lui si coglie una visione “globale” che raccoglie in sé le competenze dell’architetto, dell’ingegnere, dell’inventore, dello sperimentatore: una sorta di maestro “rinascimentale” che esplora incessantemente la cultura del “fare” attraverso gli strumenti irrinunciabili della ragione. “Tutto ciò che è logico è possibile e posso realizzarlo se riesco a dimostrarlo”: così afferma Ban, citato nel testo che Lorena Alessio, architetto e docente presso il Politecnico di Torino, ha dedicato con sincera passione a questo professionista così inusuale del nostro tempo.


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18 Maggio 2010

CCCWall Casalgrande Padana. L'opera e il suo "doppio"

“Casalgrande Ceramic Cloud” in anteprima con un suggestiva anticipazione virtuale in occasione della settimana milanese del design.
Un velo fluttuante di organza, trasparente e leggero è posto a dividere il Cortile più appartato e silenzioso fra gli spazi allestiti presso l’Università Statale di Milano, nel quadro degli eventi organizzati da Interni Think Tank.
L’organza scelta per rappresentare il concetto di partizione dello spazio è, allo stesso tempo, anche materiale flessuoso, portatore di mutevolezza e di ambivalenza: ogni soffio gentile di vento è sufficiente a muoverla, ogni fascio di luce a penetrarla e farla risplendere.


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14 Maggio 2010

DIGITAL MATERIALITY IN ARCHITECTURE
Fabio Gramazio | Gramazio & Kohler

La Facoltà di Architettura di Ferrara, nell’ambito delle attività svolte dai centri di ricerca e formazione Material Design all’interno del corso “Costruzioni in Pietra” (prof. Alfonso Acocella), dei “Laboratori di Progettazione Architettonica 3” (proff. Alessandro Massarente, Sergio Zanichelli, Andrea De Eccher) e dei “Laboratori di Costruzione dell’Architettura 2” (proff. Roberto Di Giulio, Alberto Piancastelli, Giulio Felli), ospita la conferenza dell’architetto svizzero Fabio Gramazio, dello studio “Gramazio & Kohler - Architecture and Urbanism” di Zurigo.


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12 Maggio 2010

L'azienda per la ricerca

La conoscenza dei materiali e dei processi produttivi è fondamento per una corretta composizione considerando che "le forme si sono sviluppate a partire dalla possibilità di applicazione e dal processo costruttivo propri di ogni singolo materiale, si sono sviluppate con il materiale e attraverso il materiale". Quando Adolf Loos formulò questo pensiero la forte spinta derivata dalla prima fase di industrializzazione dei processi edilizi invitava i progettisti ad una sperimentazione continua in giochi sapienti di invenzione e ridefinizione delle regole d'arte; allora si sperimentava sul linguaggio con particolari vincoli di una industrializzazione seriale che proprio perchè legata alle logiche dei grandi numeri contribuì all'evoluzione del comparto lapideo durante il secolo scorso senza stravolgerlo radicalmente bensì ponendo le basi necessarie all'innovazione successiva, concretizzatasi nel secolo attuale, conseguentemente all'informatizzazione dei processi di lavorazione.


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10 Maggio 2010
MD Material Design
Post-it
ISSN 2239-6063

edited by
Alfonso Acocella
redazione materialdesign@unife.it