La collaborazione tra Frassinagodiciotto e Zucchetti. Kos da vita all’esclusivo Green Event, una mostra nell’ambito di Bologna Water Design 2013 che, dopo il successo dello scorso anno, riunisce ancora una volta progetti innovativi incentrati sul tema dell’acqua e dell’outdoor, elementi distintivi con i quali Green Event è perfettamente in linea.
Dopo il successo dello scorso anno, in contemporanea con il Cersaie, si riaprono le porte di luoghi inediti e suggestivi del centro di Bologna per presentare il design dedicato all’acqua. Un numero selezionato di progetti innovativi e di rilevanza sociale per far vivere al pubblico nuove emozioni: un percorso di eccellenza tra superfici e outdoor, sostenibilità e suggestioni progettuali del vivere contemporaneo.
Pinnacle è un’installazione progettata da Daniel Libeskind e realizzata da Casalgrande Padana per il Bologna Water Design 2013, la manifestazione fuori-fiera che affianca il Cersaie e che vede la partecipazione di alcuni protagonisti internazionali del mondo dell’architettura e del design sperimentare nuovi percorsi progettuali sui temi dell’acqua e della ceramica.
Dopo i lavori del Comitato Scientifico di ECO-tech-GREEN, l'evento organizzato da PAYSAGE in collaborazione con PadovaFiere nell'ambito del Salone T-Verde del FLORMART, finalmente al via il prossimo FORUM INTERNAZIONALE fissato per il 13 Settembre. Confermata la vocazione che, tra paesaggio, tecnologia ed ecologia, indaga il mondo della mitigazione ambientale del paesaggio antropizzato in tutte le sue possibili declinazioni.
Apoteosi dei colori delle pietre naturali, Opus Motus è la nuova scenografica installazione di design litico che Raffaello Galiotto in collaborazione con Lithos Design presenterà in anteprima ai prossimi Macef e Marmomacc.
La differenza principale tra una bicicletta normale e una bicicletta a scatto fisso è racchiusa tutta nella trasmissione. Il movimento dei pedali è solidale a quello della ruota posteriore, non si può mai smettere di pedale, ci si muove “no stop”: se la ruota gira i pedali girano, se i pedali si fermano la ruota si ferma. Questo permette di avere il controllo della trazione e quindi permette di poter togliere i freni dalla bicicletta. La bicicletta a scatto fisso diventa quindi una bici semplice, privata di tutto, lineare e senza sovrastrutture.
La città di Roma sotto i principati di Domiziano e Traiano sfoggia nelle aree monumentali dei Fori imperiali e delle grandi fabbriche del Palatino i marmi policromi più preziosi che affluiscono nella capitale dalle regioni più lontane dell’Impero; all’opus testaceum, oramai ampiamente affermatosi come sistema costruttivo, spetta prevalentemente la funzione strutturale che rimane spesso obliterata sotto superfici architettoniche estetizzanti fatte di stucchi, affreschi, pietre e marmi rilucenti.
I Romani per quanto attiene all’edilizia abitativa, lungo tutta la fase storica repubblicana (III-I secolo a. C.), utilizzano per le strutture di elevazione il laterizio crudo sottoforma di grandi mattoni (i famosi mattoni lidium, citati e descritti accuratamente da Vitruvio e da Plinio nelle loro opere letterarie: argilla frammista spesso a paglia, manipolata e trasformata in manufatti regolari simili ai mattoni orientali semplicemente essiccati al sole) mentre impiegano materiali lapidei in opere murarie isodome e i vari opus murari (a base di conglomerato cementizio e paramenti in pietra più o meno regolarizzati) nelle architetture pubbliche.