17 maggio 2012 ore 15,30
Partecipano
Alessandro Ciabatti, Direttore marketing di Elica
Giuseppe Mincolelli, Architetto e designer, Dipartimento di Architettura di Ferrara
Clara Mantica, Bestup
Erica Marson, Giornalista, Ottagono
Francesco Orlando, Managing partner di Fair Play Consulting
Maurizio Rossi, Socio di H-farm
Beatrice Spirandelli, Architetto
Romolo Stanco, Architetto e designer
Giancarlo Tintori, Architetto e designer
Edra
Design factory: Tavola rotonda
16 maggio 2012 ore 17,00
per iscrizioni: relazioniesternefaf@unife.it
L'evoluzione recente della comunicazione punta ad una visione di valorizzazione delle iniziative e dei format sempre più centrata sullo sviluppo di relazioni e di interazioni per un coinvolgimento profondo dei destinatari dei messaggi. All'interno di questa tendenza l'evento liveha assunto un ruolo fondamentale in quanto "dispositivo" capace di spettacolarizzare, di rendere emozionale e memorabile l'esperienza e, allo stesso tempo, di instaurare un rapporto diretto e immediato con il pubblico dei fruitori.
Secondo Matteo Thun (Bolzano, Italia, 1952), la memoria storica e i valori culturali connessi a un determinato luogo sono una straordinaria eredità nonché uno stimolo inesauribile per l’architettura. Coerentemente a tale assunto, nelle sue opere le suggestioni dettate dalla rilettura critica del contesto convivono armonicamente con un’inesauribile tensione innovativa, finalizzata a massimizzare la sostenibilità ambientale, il risparmio energetico, il controllo dei costi e dei tempi di produzione, senza tuttavia mai rinunciare a una raffinata ricerca estetica.
Matteo Thun
Lectio magistralis / Tavola rotonda
10 maggio 2012 ore 17,00
Il tema degli allestimenti museali, permanenti e temporanei, è riconosciuto dalla storiografia come un settore specifico della produzione artistica di una parte rilevante degli architetti italiani fra il quinto e il settimo decennio del Novecento, e trova protagonisti di primo piano in figure quali i BBPR, Ignazio Gardella, Luciano Baldessari, Franco Albini e soprattutto Carlo Scarpa
La luce deve integrarsi con l’ambiente, non invaderlo o stravolgerlo, deve rispettare la natura dei luoghi e delle persone. Grazie ad un appropriato uso della luce e dei suoi effetti suggestivi si possono migliorare la lettura, l’efficacia scenica e la fruizione di ogni contesto architettonico, perseguendo soprattutto il concetto di illuminazione integrata. Oggi, sempre più progetti di illuminazione ricorrono alla versatilità e alle potenzialità del LED. L’evoluzione nel campo dell’illuminotecnica ha reso possibile l’applicazione dei sistemi a LED a tutti gli ambiti dell’illuminazione, in modo semplice, affidabile e soprattutto economico.
Convegno
Giovedì 3 maggio 2012, ore 15.30
Palazzo Tassoni Estense
via della Ghiara 36, Ferrara