Con questo titolo la rivista “Costruire in laterizio” è stata inserita nel programma dell’incontro di domenica 25 ottobre, alle ore 10.00, per Bookcity 2015, alla a Casa della Memoria, in via Federico Confalonieri, 14.
Bookcity è la manifestazione, nata nel 2012 – per volontà del Comune di Milano e della Fondazione Rizzoli “Corriere della Sera”, Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori, Fondazione Scuola per Librai Umberto e Elisabetta Mauri), a cui si è affiancata l’AIE (Associazione Italiana Editori), in collaborazione con l’AIB (Associazione Italiana Biblioteche) e l’ALI (Associazione Librai Italiani) – che quest’anno si articola in tre giorni di incontri, presentazioni, dialoghi, letture ad alta voce, mostre, spettacoli, seminari, anticipati a fine ottobre, in concomitanza con la chiusura di Expo.
“Costruire in laterizio” è la rivista di architettura dell’Associazione Nazionale degli Industriali dei Laterizi – Andil, pubblicata dalla casa editrice Tecniche Nuove.
All’incontro, a cura di Maria Canella e Roberto Gamba, che si svolgerà alla Casa della Memoria, il nuovo edificio sorto nell’area di Porta Nuova e destinato ad accogliere il Museo della Resistenza, sono stati invitati a partecipare: gli architetti, Enrico Bordogna e Edoardo Guazzoni (Politecnico), Carlo Berizzi dell’Università di Pavia, Carlo Capponi (Ufficio Beni culturali Diocesi di Milano), inoltre: Giovanni Pacchiano, Luisa Comencini (Fondazione Cineteca Italiana), Luisa Toeschi (ItaliaNostra Milano Nord – Bosco in città), Anty Pansera, Francesco Samorè (Fondazione Giannino Bassetti); per Andil, il Vicepresidente Fernando Cuogo e l’ingegner Alfonsina Di Fusco.
Gli ospiti dialogheranno con i cittadini commentando le nuove architetture, che in parte sono state presentate di recente sul numero 163 “Milano 2015” della rivista. Poi avranno modo di consultare anche altri articoli dedicati a costruzioni e architetti milanesi e selezionati da edizioni passate di “Costruire in laterizio”, nella raccolta che verrà distribuita ai partecipanti.
Nello specifico, il numero dedicato a Milano, come viene espresso nell’editoriale di Maria Canella “La nozione della necessità”, ripercorre l’evoluzione della città che si è avuta in corrispondenza del compimento dell’anno 15 degli ultimi 3 secoli: 1815 Congresso di Vienna, 1915 l’entrata in guerra, 2015 Expo. Si tratta di tre eventi storici che hanno avuto ripercussioni sulle forme, sulle strategie, sugli obiettivi di rinnovamento, sullo sviluppo di uno “stile nazionale”, identificato con “l’architettura del mattone e del ferro”.
L’archivio della rivista, nata nel 1959, è presente e scaricabile online dal 1996.
L’incontro verrà preceduto dalla visita guidata della Casa della Memoria a cura degli architetti progettisti Pier Paolo Tamburelli e Andrea Zanderigo (Baukuh).