«Il rapporto tra progetto e matematica, tra design e geometria computazionale, è il tema indagato da questo terzo numero di MD Journal, pubblicando contributi di ricerca progettuale afferenti a diverse declinazioni tematiche del cosiddetto design parametrico o generativo.
Se nella pratica del disegno architettonico e industriale appare evidente lo spartiacque determinatosi con l’introduzione dell’informatica (computer science) e della computer grafica, a partire dagli anni Settanta-Ottanta del Novecento, non va dimenticato come la teoria e la pratica progettuale abbiano ampiamente esplorato, nei secoli passati, le potenzialità analogiche di generazione e controllo tridimensionale offerte dalla geometria e dai principi logico-matematici a essa sottesi.
La definizione di “parametrico” ha infatti implicazioni che prescindono dagli strumenti che si utilizzano; basti pensare alla complessità di concezione e realizzazione, con metodi “analogici”, delle configurazioni architettonico-spaziali realizzate da Antoni Gaudì.
Anche sul piano disciplinare si tratta di questioni dibattute da oltre mezzo secolo da parte della cultura del progetto: un importante convegno del 1960 alla XII Triennale di Milano, dedicato a “Architettura parametrica e ricerca matematica e operativa per l’urbanistica”, ci conferma come tali temi – promossi in Italia da Luigi Moretti, che coniò il termine “architettura parametrica” e collaborò col matematico Bruno De Finetti – fossero già al centro dell’attenzione di architetti e urbanisti.
Nei processi di definizione architettonica e costruttiva, l’utilizzo di approcci parametrici ha certamente favorito la progettazione strutturale con il calcestruzzo armato (in Italia, in particolare, con le ricerche di morfologia strutturale di Pierluigi Nervi e Sergio Musumeci), mentre, nell’ambito del design, una serie di metodologie si sono imposte come risposta alle problematiche emerse in campo aeronautico, settore che ha posto i progettisti di fronte alla necessità di verificare i comportamenti delle strutture soggette alle dinamiche dei flussi: è proprio da tale settore che provengono, ad esempio, i software di progettazione usati dai progettisti che, per primi, hanno introdotto il parametrico nello studio di Frank O. Gehry (...) ».
Prosegui la lettura dell'editoriale
Vai all'indice di MD Journal [3]
Vai alla Library