Matteo Thun, 2008 - immagine/image Francesca Lotti
Secondo Matteo Thun (Bolzano, Italia, 1952), la memoria storica e i valori culturali connessi a un determinato luogo sono una straordinaria eredità nonché uno stimolo inesauribile per l’architettura. Coerentemente a tale assunto, nelle sue opere le suggestioni dettate dalla rilettura critica del contesto convivono armonicamente con un’inesauribile tensione innovativa, finalizzata a massimizzare la sostenibilità ambientale, il risparmio energetico, il controllo dei costi e dei tempi di produzione, senza tuttavia mai rinunciare a una raffinata ricerca estetica. Matteo Thun studia alla Salzburg Academy con Oskar Kokoschka e si laurea a Firenze nel 1975 con Adolfo Natalini. Nel 1978 si trasferisce a Milano dove comincia a collaborare con Ettore Sottsass. Nel 1981 è co-fondatore del Gruppo Memphis, del quale è vivace protagonista per tutti gli anni Ottanta e partner di Sottsass Associati dal 1980 al 1984. è professore della cattedra di Design all’Università di Arti Applicate a Vienna (Hochschule für Angewandte Kunst, Wien) dal 1983 al 2000; nel 1984 fonda il proprio studio a Milano. Ricopre poi il ruolo di Art Director per Swatch dal 1990 al 1993.
Matteo Thun & Partners sviluppa progetti nei campi dell’architettura e del design. Lo studio è composto da un team internazionale di professionisti: architetti, interior designer, product designer e graphic designer. Il continuo dialogo interdisciplinare determina il successo della “grande famiglia” di via Appiani a Milano. Sostenibilità – economica, ecologica, socioculturale – è una costante progettuale nell’architettura di Matteo Thun & Partners. Lo studio cerca di percorrere una via capace di coniugare la piena contemporaneità con un attento ascolto del contesto, una sensibilità capace di soddisfare esigenze estetiche ed economiche del presente e del futuro. ‘Ecotecture’ – l’insieme di ecologia e architettura – è la risposta alla sfida dello sviluppo sostenibile. Nel design Matteo Thun parte da un lavoro di sottrazione e semplificazione, dove il semplice non è impoverimento semantico ma raffinatezza, come esito di un progressivo avvicinamento all’essenza, alla forma iconica. La ricerca di questa semplicità ed essenza si chiama “ZERO” Design. Il design integra e completa i progetti di architettura e di interni di Matteo Thun & Partners: un edificio ha bisogno di interni, gli interni hanno bisogno di oggetti e gli oggetti hanno bisogno del designer.
Matteo Thun ha vinto il prestigioso riconoscimento “Compasso d’Oro” per l’eccellenza nel design tre volte. Diverse sue opere architettoniche hanno, inoltre, ottenuto premi prestigiosi a livello internazionale: il suo Side Hotel ad Amburgo è stato scelto come “hotel dell’anno” nel 2001, il Vigilius Mountain Resort ha vinto il Wallpaper Design Award nel 2004, il Radisson SAS Frankfurt è stato scelto come migliore hotel nell’ambito del Worldwide Hospitality Awards nel 2005, la Hugo Boss Strategic Business Unit in Svizzera ha vintoil Prix Acier Construction nel 2007. Tra le significative opere architettoniche e di interior design, si ricordano: Hugo Boss Strategic Unit a Coldrerio, Svizzera (2006) e Hugo Boss New Concept Store di New York (2008), Missoni Hotel di Edinburgo (2009), Binderwoodcenter Kösching in Germania (2008), Edelweiss Residence, Katschberg (2005-2009); A.T.E.R Social Houses di Motta di Livenza, Treviso (2006-2010); il complesso Tortona 37, Milano (2003-2009); il Vigilius Mountain Resort, Merano (2001-2003), le Terme di Merano. Numerose poi le collaborazioni con le realtà produttive e imprenditoriali più prestigiose a livello internazionale nel campo del design, tra cui: Alessi, Artemide, Catalano, Dornbracht, Driade, Duravit, Flos, Lavazza, Rapsel, Riva 1920, Swarowski, Zucchetti, Zwilling e Illy, per cui disegna la celebre collezione di tazzine da caffè (1990).
Chiara Testoni
Lab MD Material Design
Dipartimento di Architettura, Università di Ferrara