Nuovi profili professionali per la gestione dell’intervento sul costruito.
Ridurre gli errori per ridurre i costi e aumentare la propria competitività: queste le leve della diffusione degli strumenti di Building Information Modelingnell’attuale mercato delle costruzioni.
Oggi i progettisti investono ben oltre la metà del proprio tempo in attività rivolte a documentare il progetto, durante l’intero ciclo di vita dell’opera, piuttosto che in attività progettuali vere e proprie quali quelle destinate a definire i requisiti e le alternative progettuali e la loro validazione.
Destinare maggiori risorse all’attività progettuale, ridurre gli errori di processo e le varianti in corso d’opera e conseguentemente favorire l’aumento della qualità progettuale sono oggi obiettivi prioritari in particolare nell’ambito della gestione dell’intervento sul costruito esistente. Questo ciò che emerge dal crescente dibattito intorno alla diffusione degli strumenti di Building Information Modeling quali strumenti per favorire più alti livelli di industrializzazione della filiera e una gestione più snella del cantiere, come ben evidenziato dal Nuovo Codice degli Appalti.
Il programma del Master di II livello eBIM Existing Building Information Modeling per la formazione del BIM Manager dell’intervento sull’esistente è il primo master interamente dedicato agli impatti della progettazione BIM based nella gestione del progetto sul costruito esistente, nelle diverse declinazioni e scale d’intervento che questo comporta: gestione BIM dei dati da rilievo integrato; gestione della sicurezza strutturale, del rischio sismico e del comportamento energetico.
Il percorso di un anno che l’Università degli Studi di Ferrara offre, insieme alle Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia e Parma, è rivolto a a laureati e professionisti che operano o intendano operare con un approccio integrato alla gestione dell’intervento sul costruito in ambito nazionale o internazionale.
Le iscrizioni rimarranno aperte fino al 24 febbraio 2017.
Grazie alla collaborazione con partner esperti quali in2it, Harpaceas e al supporto tecnico di Graphisoft e il coinvolgimento di oltre trenta docenti con una solida esperienza professionale e di ricerca nel campo dell’applicazione degli strumenti BIM alla gestione dell’intervento sul costruito, il Master eBIM offre l’opportunità di acquisire e consolidare competenze tecniche e manageriali attraverso lezioni frontali, che si svolgeranno da maggio a luglio 2017, attività seminariali e 400 ore di tirocinio.
General Contractor, Imprese di Costruzione, Società di Ingegneria, Studi di Architettura e Ingegneria Strutturale e Impiantistica sono gli operatori interessati a reclutare i futuri BIM manager.
Il percorso formativo prevede due diverse modalità di frequenza: in presenza per un massimo di 35 iscritti e a distanza per un numero illimitato di posti. Aperto a laureati nelle discipline dell’ingegneria e dell’architettura, il programma del master prevede la partecipazione di un elevato numero di esperti che si concentreranno sugli impatti della progettazione BIM based:
- progettazione integrata e rivoluzione digitale del settore;
- integrazione al modello BIM del dato da rilievo integrato;
- il BIM Execution Plan e la gestione dell’interoperabilità dei dati;
- programmazione dei lavori, preventivazione e gestione della contabilità BIM based;
- il BIM per la verifica dei requisiti di progetto;
- applicazione dei Big Data e dell'Internet of Everything all'intervento;
- il BIM per il Facility Management.
Tutti questi aspetti saranno inquadrati nel contesto della più ampia rivoluzione che l’industria ICT sta portando al settore delle costruzioni. Il BIM Manager sarà infatti chiamato a gestire processi complessi e team di progetto sempre più ampi e interdisciplinari con obiettivi di efficienza e efficacia e nella direzione di una gestione snella del cantiere.
Per maggiori informazioni, iscrizione e bando