Visitatori curiosi e dotati di smartphone e tablet hanno partecipato sabato 5 ottobre 2013 all’inaugurazione della mostra “Lo sguardo dentro l’opera” presso la Casa Museo Remo Brindisi al Lido di Spina (Comacchio). La Casa Museo ospita una ricca collezione di opere d'arte contemporanea creata dal maestro Brindisi. Nonostante il suo grandissimo potenziale culturale la Casa Museo resta ancora un tesoro nascosto e di scarsa fruibilità. Da qui nasce l’idea di un progetto per la sua promozione e valorizzazione organizzato in sinergia tra il Comune di Comacchio, area 2 “Strumenti, materiali e tecniche per la museografia e l’Exhibition design” e area 3 “Diagnostica e conservazione” del TekneHub - Laboratorio del Tecnopolo dell’Università di Ferrara afferente alla Piattaforma Costruzioni della Regione Emilia-Romagna.
La Casa Museo inaugura, così, un innovativo e alternativo percorso per far scoprire ai visitatori il mondo del maestro Remo Brindisi: tramite la Realtà Aumentata è stato presentato al pubblico un nuovo modo di vivere l’arte, dando la possibilità di scoprire dettagli e particolari inediti di alcune opere.
Il nuovo percorso attraverso la Realtà Aumentata sfrutta le potenzialità visive ed emozionali offerte dalle nuove tecnologie, così da rendere la visita ricca di immagini e sensazioni coinvolgenti.
La sagoma del maestro Remo Brindisi è proprio il punto di partenza di un racconto per immagini, video e ricostruzioni 3D delle 15 opere scelte per questa iniziativa. Inquadrando l’opera attraverso il proprio dispositivo, dopo aver scaricato l’applicazione gratuita Layar, si possono conoscere alcuni particolari insoliti.
Ai quadri di Turcato, Boccioni, Vedova e Sironi sono collegati alcuni brevi video che riguardano la campagna di diagnostica per immagini in cui si evidenziano le tecniche pittoriche utilizzate da ciascun artista.
Il Radiale di Giò Pomodoro, icona della mostra, prende vita diventando un oggetto ricostruito in 3D che volteggia virtualmente nello spazio.
Il plastico “La piscina dei bagni misteriosi” di De Chirico con l’applicazione della Realtà Aumentata svela la sua collocazione originale attraverso immagini storiche della Triennale di Milano del 1973.
Inquadrando un particolare del gigantesco graffito di Fontana si avvia un video che in maniera simpatica racconta un aneddoto poco noto legato al posizionamento dell’opera stessa all’interno della Casa Museo.
Come consuetudine la Casa Museo chiuderà per la stagione invernale e riaprirà ad aprile: la mostra virtuale si aggiunge stabilmente alla collezione permanente e sarà, quindi, ancora visitabile.
I contenuti multimediali sono fruibili nel museo, in presenza delle opere, ma anche attraverso una loro riproduzione stampata. Ciò ne consentirà una maggiore valorizzazione e fruibilità, creando interazioni innovative tra visitatore e opera, dando la possibilità di proseguire l’esperienza anche successivamente.
Da sinistra
Laura Ruffoni_ responsabile dei Servizi Museali del Comune di Comacchio
Alice Carli_Assessore alla Cultura Comune di Comacchio
Ferruccio Petrucci_TekneHub area 3
Denis Fantinuoli_vicesindaco Comune di Comacchio
Michela Biancardi_TekneHub area 2
Eva Peccenini_TekneHub area 3
Gaia Cammarata_TekneHub area 2
Flavia Tisato_Dipartimento di Fisica Unife
Virginia Pellicori_Dipartimento di Fisica Unife
Per questo progetto il gruppo di ricerca si è avvalso della collaborazione di aziende e associazioni del settore che operano sul territorio nel campo dei beni culturali per la comunicazione visiva dell’arte contemporanea attraverso le tecnologie multimediali.
Tra gli obiettivi futuri, proseguendo la proficua collaborazione tra Comune di Comacchio e TekneHub, sono in progetto una serie di attività finalizzate alla valorizzazione e implementazione dell’offerta culturale della Casa Museo. Attraverso un sistema integrato per la comunicazione museale, che potrà essere successivamente ampliato nelle tematiche e numero delle opere esaminate, sarà possibile ospitare mostre virtuali parallele.
Michela Biancardi, Gaia Cammarata
GRUPPO DI RICERCA
Comune di Comacchio:
Laura Ruffoni, Maria Rosa Sabattini, Alessandra Felletti
TekneHub - Università di Ferrara:
Ferruccio Petrucci, Alessandro Massarente, Michela Biancardi, Gaia Cammarata, Eva Peccenini, Virginia Pellicori, Flavia Tisato