I fenomeni di “turistizzazione” dei centri urbani e di interi quartieri per fini culturali e di divertimento sono diffusi in moltissime città del Mediterraneo. Specie all’indomani dei processi di dismissione industriale, la riconversione di numerosi comparti urbani a fini turistici è stata una pratica ricorrente da Barcellona a Istanbul, passando per Genova, Marsiglia e decine di centri urbani lungo le coste.
Dalla singola casa per vacanze passando per la cultura dei villaggi turistici "all inclusive" fino a una colonizzazione metropolitana delle linee di costa possiamo leggere il XX e XXI secolo come una trasformazione radicale del paesaggio mediterraneo a fini turistici.
A questi fenomeni si è aggiunto recentemente quello della sicurezza che sta diventando un vero elemento di trasformazione e progettazione del territorio che aumenta la percezione di Gated Community di molti villaggi turistici soprattutto lungo le coste africane. Secondo un’ottica interdisciplinare, la sessione intende raccogliere i contributi che indaghino su progetti, piani e politiche formulate per generare fenomeni di trasformazione urbana a fini turistici nelle contemporanee città del mediterraneo. Essa è altresì aperta a paper focalizzati sulle trasformazioni dettate dal turismo di massa, i fenomeni di espulsione sociale (gentrifugation), la trasformazione di interi quartieri in appartamenti in affitto (airb&b), la nascita di comunità turistiche protette in cui loisir, commercio e accoglienza ridefiniscono i caratteri della costa. Sono ben accetti contributi critici su casi studio specifici.
Titolo sessione: La città mediterranea e il turismo di massa, tra loisir e nuove paure
Coordinatore della sessione: Luca Molinari – Università degli Studi della Campania
Chiara Ingrosso – Università degli Studi della Campania
Vai a Storiaurbana.org