KENGO KUMA
POWER OF PLACE
Domenica 4 maggio 2014 alle ore 11.00
Museo di Castelvecchio di Verona
Sala Boggian
Domenica 4 maggio 2014 alle ore 11.00, presso il Museo di Castelvecchio di Verona, Sala Boggian,
si terrà la Lectio Magistralis dell’architetto giapponese Kengo Kuma dal titolo Power of Place.
L’evento è organizzato da Veronafiere nell’ambito delle attività culturali della 49° Marmomacc
in collaborazione con il Comune di Verona, Direzione Musei d’Arte e Monumenti e l’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Verona.
Già insignito a Verona dell’International Award Architecture in Stone di Marmomacc per l’opera Stone Museum di Tochigi, Kengo Kuma è figura di spicco nel panorama internazionale. Egli elabora le proprie architetture dalla trasformazione creativa in senso poetico dei materiali. In particolare le sue opere in pietra, elemento costruttivo che più di altri richiama la massività e la gravità, comunicano attraverso un processo di smaterializzazione un’idea di leggerezza affine agli origami. La filosofia che sta alla base del suo operare tende a produrre una architettura che stabilisce relazioni tra spazi, luce, forme e materia quasi a dissolversi nel paesaggio.
La Lectio Magistralis sarà preceduta dagli interventi di saluto del Comune di Verona, di Veronafiere, dell’Ordine degli Architetti di Verona, e introdotta da Vincenzo Pavan, coordinatore degli eventi di architettura di Marmomacc.
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KENGO KUMA
Biografia
Nato nel 1954 nella Prefettura di Kanagawa, si laurea presso la Facoltà di Architettura della Graduate School of Engineering di Tokyo. Dal 2001 è professore presso la Faculty of Science and Technology della Keio University di Tokyo. Nel 1987 Fonda lo Spatial Design Studio e nel 1990 lo studio Kengo Kuma& Associates. Nel 2008 fonda la Kuma & Associates Europa.
Numerose le opere riconosciute a livello internazionale:
l’Osservatorio Kiro-san, Yoshiumi, Ochi-gun prefettura di Heime, terminato nel 1994; la Casa Water/Glass, Atami, prefettura di Shizuoka, terminata nel 1995; la Casa River/Filter, Tama Kawa, terminata nel 1996; il Teatro Noh nella foresta , terminato nel 199; il Kitakami Canal Museum a Ishinomaki nel 1999. E poi ancora il Museo della Pietra a Nasu Tochigi nel 2000; il Food and Agricolture Museum a Setagaya Tokyo nel 2004; le sedi per la Luis Vuitton One Omotesando a Tokyo nel 2003 e Chuo Ward a Osaka nel 2004; il museo d’arte Masanari Murai a Setagaya Tokyo nel 2004; il Complesso Ginzan Onsen Fujiya nella prefettura di Yamagata nel 2006; l’Edificio Z58 a Shangai nel 2006; il Chokkura Plaza & Shelter nella prefettura di Tochigi nel 2006; il Municipio di Yusuhara nella prefettura di Kochi nel 2006; il museo d’arte Suntory a Tokyo nel 2007; il GC Prostho Museum Research Center nella prefettura di Aichi nel 2010; lo Yusuhara Wooden Bridge Museum a Yushuara nel 2010; l’Asakusa Touristic Informatin Center a Taito Tokyo nel 2011.
Vincitore di numerosi premi internazionali:
1995 Grand Prize for “Kirosan Observatory”, JCD Design Award 1995, Cultural/Public Institutions
1997 Architectural Institute of Japan Award for “Noh Stage in Forest”
First Place, AIA DuPONT Benedictus Award for “Water/Glass”
2000 Grand Prize, Prize of AIJ, Tohoku Chapter, for Design for “River/Filter”
Grand Prize, INTER INTRA SPACE design selection for “Kitakami Canal Museum”
2001 International Award Architecture in Stone for “Stone Museum”, Italy;
Togo Murano Award and Architectural institute Award for “Museum of Hiroshige Ando”
2002 Spirit of Nature Wood Architecture Award, Finland
2008 Energy Performance + Architecture Award, France
2009 Decoration Officier de L'Ordre des Arts et des Lettres, France
2010 Mainichi Art Award for “Nezu Museum”
2011 The Misister of Education, Culture, Sports, Science and Technology's Art Encouragement Prize for "Yusuhara Wooden Bridge Museum"