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IDAUP WORKSHOP 17/25 NOVEMBRE 2016

14 Novembre 2016

Third PhD International Workshop - International Doctorate Architecture and Urban Planning (IDAUP) XXX, XXXI and XXXII cycle
Strategies, Tools and Anticipatory Images for Contemporary Research
University of Ferrara_Department of Architecture

IDAUP PhD Programme partners:
University of Ferrara_Department of Architecture and POLIS University of Tirana (ALB)

IDAUP PhD Programme Associate Members
University of Malta I Faculty for the built environment (MT)
Slovak University of Technology STU Bratislava (SLK) I Institute of Management
University of Pècs I Faculty of Engineering and Information Technology.



Strategies, Tools and Anticipatory Images for Contemporary Research
Un workshop internazionale al Dipartimento di Architettura dell’Università di Ferrara
Aderire ad un percorso dottorale, è oggi per i giovani ricercatori un’occasione per ripensare alle competenze acquisite in ambito formativo e professionale all’interno del complesso e articolato scenario dell’architettura. La consapevolezza di quello che si è chiamati ad affrontare rappresenta un primo passo necessario e dovuto per dare ai futuri studiosi gli strumenti per poter operare in autonomia, ma soprattutto in team, nel percorso di ricerca intrapreso. In questo scenario diviene fondamentale e centrale la creazione di percorsi formativi che possano offrire al dottorando un confronto sempre aggiornato sulle teorie, gli strumenti metodologici, procedurali ed esperienziali, tali da consentirgli un controllo della propria ricerca. Ciò si colloca in un momento storico particolare dove tempi, metodi, significati e complessità risultano amplificati da obiettivi e scenari globalmente condivisi. Il tutto tristemente gravato da ricorrenti criticità emergenziali da superare. Il necessario approccio multidisciplinare delle ricerche al pari della multicriterialità applicabile agli approfondimenti da condurre rilanciano, soprattutto oggi, logiche di consapevolezza dei principali metodi scientifici adottati e dei lessici delle diverse discipline dell’architettura. In questo stimolante e al contempo ambizioso quadro si inserisce l’offerta formativa del Terzo Workshop Internazionale dell’International Doctorate in Architecture and Urban Planning (IDAUP) del Dipartimento di Architettura dell’Università di Ferrara con la Polis University di Tirana e i loro Associate Members 2016. Una raccolta di esperienze internazionali e nazionali di ricerca, di racconti di percorsi scientifici ricercatamente disomogenei tra loro. Ricerca teorica nell’ambito della progettazione architettonica, ambientale, tecnologica e dell’urbanistica o esempi d’innovazione e sperimentalismo (e di brevetto dei risultati ottenuti), poco significano nella loro singolarità, ma nel loro complesso - se ben amalgamate ad azioni formative e di critica – si crede garantiscano, la giusta qualità e quindi l’attualità, della formazione dottorale. Il Workshop, attraverso l’organizzazione di momenti formativi seminariali, vuole essere appunto per i dottorandi l’occasione per seguire questo ambizioso percorso indagando alcuni interessanti casi scientifici in atto negli ambiti curriculari Architecture e Urban Planning che caratterizzano il Programma.

17 Novembre 2016



Le tematiche trattate dal seminario ICT Tools in multidisciplinary approaches to Research tentano ambiziosamente di proporsi, nell’ambito della cultura tecnologica, come testimonianze di esperienze proiettate al superamento di confini operativi conosciuti. La realtà di tecnologie immateriali o digitali applicate agli scenari tipici della progettazione architettonica e tecnologica, si propongono infatti oggi come apparenti esemplificazioni  di quel “gioco infinito” rappresentato dalla ricerca scientifica in cui i ricercatori coinvolti sono i giocatori. Scrive lo studioso americano J.P. Carse “I giocatori “finiti” giocano all’interno dei confini. I giocatori “infiniti” giocano con i confini. (..) I giochi infiniti sono i più misteriosi. Il loro scopo non è vincere, ma assicurarsi la continuità del gioco. Le regole possono cambiare, i confini possono cambiare, perfino i partecipanti possono cambiare, ma al gioco non è mai permesso di giungere alla fine.(…)”1 . I Ph.D. Federica Maietti e Marco Medici sono stati invitati a presentare il progetto europeo INCEPTION_ Inclusive Cultural Heritage in Europe through 3D Semantic Modelling finanziato nell'ambito del Programma Horizon 2020 e coordinato dal Dipartimento di Architettura di Ferrara (Coordinatore Scientifico Prof. R. Di Giulio). Il progetto si propone di sviluppare metodologie innovative per la realizzazione di modelli 3D interoperabili con un approccio inclusivo ai Beni Culturali, in grado di arricchire la conoscenza interdisciplinare dell’identità culturale europea da parte di diversi profili di utenza, dagli studiosi ai ricercatori, professionisti e curatori, fino agli utenti non esperti. Un esempio di ricerca fortemente multidisciplinare e innovativa sia per gli strumenti adottati che per i suoi ambiziosi obiettivi quali la creazione di procedure, metodologie di acquisizione e modellazione 3D. Scopo ultimo per la conservazione, valorizzazione, progettazione e gestione dei patrimoni culturali.
Alla Dott.ssa Silvia Imbesi  spetterà il compito di descrivere altre dinamiche innovative in atto presso il Tecnopolo TekneHub di Ferrara. In particolare il progetto di ricerca HABITAT ossia “Home Assistance Basata su Internet of Things per l’Autonomia di Tutti”, una ricerca sviluppata nell’ambito disciplinare dell’Industrial Design, finanziata dal Programma Operativo Regionale FESR 2014-2020 e finalizzata allo sviluppo dell’User Centered Design, Inclusive design con prototipizzazione e test di smart objects."

Nota
1 cfr. James P. Carse, “Finite and Infinite Games. A vision of Life and Possibility”, Ballantine Books, New York, 1986, ISBN 0-345-34184-8.



18 Novembre 2016



Il seminario “From Research Planning to Experimental Acitivity for Hypothesis Validation” si prefigge di fornire spunti di approfondimento circa la validazione delle ipotesi teoriche emergenti dalle ricerche dottorali e non. L’azione di ricerca svolta in ambiti d’avanguardia pone infatti il ricercatore sia nelle condizioni di dover dimostrare la fondatezza delle ipotesi da lui formulate, che di garantire la replicabilità di modelli teorici innovativi per il raggiungimento degli obiettivi prefissati della azione condotta.  La sperimentazione è parte integrante ed anticipatoria della ‘reificazione’ del progetto architettonico richiedendo, per questo, trasversali competenze multidisciplinari. Ad essa va associato l’assoluto rigore nella definizione di metodi, nel controllo e interpretazione dei dati empirici emergenti e la capacità di efficace sintesi dei risultati sono determinanti per il successo della ricerca. Quali sono quindi le responsabilità e le specifiche qualità richieste al ricercatore in questo processo? Quali le esigenze, le criticità progettuali da affrontare, gli sbocchi operativi? Quali i limiti di competenza o i compiti di regia da intraprendere in azioni sperimentali? Si sono volute declinare queste tematiche in modo articolato e scalare invitando al racconto di specifiche esperienze di best practice un gruppo di relatori - omogeneo per formazione – che ha raggiunto risultati di eccellenza, in ambiti nazionali ed internazionali, attraverso validazioni sperimentali e prototipizzazioni finalizzate al brevetto.  Sia giovani Ph.D, come la Dott.ssa Marta Calzolari e il Dott. Shahryar Habibi, che docenti e ricercatori progettisti tecnologi come il Prof. Ph.D Massimo Rossetti e la Dott.ssa Ph.D. Elena Giacomello dallo IUAV di Venezia.
La formazione dottorale - oggi più che mai - deve ambire al “saper fare”, ma soprattutto al “saper fare squadra”, ossia alla comprensione e condivisione delle logiche della multidisciplinarietà applicata. Anche per questo si è scelto di concludere il seminario con la visita al centro di ricerca TekneHub di Ferrara. Qui la Dott.ssa Ph.D Maddalena Coccagna illustrerà ai partecipanti le attività in atto e in esordio di diversi gruppi di ricerca. Qui si avrà inoltre conto dai responsabili scientifici del Dipartimento di Architettura, il Prof. Ph.D  Giovanni Zannoni e il Dott. Ing. Michele Bottarelli e dagli altri membri gel gruppo di ricerca del progetto europeo finanziato LIFE Herotile con visita ai laboratori di ricerca e al modello sperimentale al vero presente al TekneHub.



21 Novembre 2016


 

Dopo sette anni dal primo simposio tenuto a Barcellona dal Professor Manuel Navarro Gausa (UNIGE) sugli impatti del turismo sui sistemi e sulle città metropolitane del bacino Mediterraneo, quest'evento vuole proporre ai laureandi e agli studenti di dottorato una revisione critica di quel primo lavoro, raggiunta attraverso anni di ricerche fino all'elaborazione di nuove teorie. Gausa terrà una conferenza intitolata come quel primo simposio, ma con un punto interrogativo alla fine, sollevando cioè nuove questioni: “Intelligent Coasts?”.
Da dove inizia il progetto di una regione metropolitana turistica come Barcellona e come può essere ridefinito oggi? Come si misura la capacità turistica? Quali sono gli indicatori per bilanciare l'area d'influenza di una metropoli costiera e turistica? Qual è il suo livello di competitività oggi, all'interno di un mercato in cerca di differenziazione qualitativa invece che surplus quantitativo? Barcellona, il principale caso studio del dibattito, vuole essere una metropoli creativa e turistica, capace di accettare la sfida di reinventarsi e di concepire nuovi criteri per un modello urbano di qualità e coerente con la sua vocazione.



23-24 Novembre 2016



DINAMICHE E PROBLEMATICHE DELLA RIGENERAZIONE URBANA NEL GLOBAL SOUTH
L'evento si articola in due diverse iniziative: un seminario a più voci durante il quale verrano presentate alcune tesi di laurea e progetti di ricerca svolti negli ultimi anni all'interno del Dipartimento di Architettura UNIFE (Saint-Louis du Senegal, Il Cairo, L'Havana) e che sarà introdotto, mediato e arricchito dai contributi esperti del Professor Romeo Farinella (DA - Centro di Ateneo per la Cooperazione allo Sviluppo Internazionale - UINFE), del Professor Camillo Boano (UCL - Londra) e del Professor Michelangelo Savino (DCEAE – UNIPD) in qualità di discussant. Una conferenza dal titolo “Fragility and Potentials: the Project for the City in the Global South” tenuta dal Professor Boano, Direttore della Development Planning Unit della Bartlett Faculty of the Built Environment.
Finalità principale dell'iniziativa è quella di presentare esempi di percorsi di progettazione urbana in alcuni paesi del Global South, le sfide principali e ricorrenti, così come possibili metodologie e processi per gestirle. L'approccio seminariale faciliterà il dialogo tra i partecipanti, garantendo agli studenti del V anno e ai dottorandi di partecipare attivamente al dibattito.



25 Novembre 2016


Il seminario vuole proporre una riflessione sui metodi e gli obiettivi di un PhD sui temi del progetto di architettura. In particolare sul rapporto tra ricerca applicata e ricerca teorica in relazione ai temi del progetto di architettura alle diverse scale di intervento. Antonino saggio, coordinatore da diversi anni del Dottorato in Teorie e progetto dell’Università La  Sapienza di Roma porterà il suo contributo sul tema partendo dall’esperienza svolta nei vari cicli di Dottorato romano, ma anche forte della sua esperienza di ricerca nel campo dell’Information Tecnology applicata ai temi del progetto di architettura.

COORDINATORI E PARTECIPANTI
Coordinatore International Doctorate Architecture and Urban Planning (IDAUP)
International Doctorate Architecture and Urban Planning Coordinator

UniFe_Dipartimento di Architettura di Ferrara in consorzio con Polis University di Tirana, Albania, con gli Associate Consortium Members University of Malta (MLT), Slovak University of Technology (STU) of Bratislava (SLK), University of Pècs, Pècs (HUN)
Roberto Di Giulio (UniFe)
DA PhD Programme Supervisor IDAUP
Theo Zaffagnini (UniFe)
Coordinamento Scientifico Second DA PhD International Workshop IDAUP
Scientific Coordinators of the Second DA PhD International Workshop IDAUP
Luca Emanueli (UniFe)
Romeo Farinella (UniFe)
Antonello Stella (UniFe)
Theo Zaffagnini (UniFe)
Coordinamento iniziative per LSF D-E I LSF D-E
Event coordinators

Romeo Farinella (UniFe)
Luca Emanueli (UniFe)
Organizzazione e Coordinamento PhD Candidates Third DA Workshop IDAUP
Organization and Coordination PhD Candidates Third DA Workshop IDAUP
Elena Dorato (Architect, PhD cand. IDAUP/UniFe)
Gianni Lobosco (Architect, PhD cand. IDAUP/UniFe)
Alessandro Pracucci (Architect, PhD cand. IDAUP/UniFe)
Relatori | Speakers
Federica Maietti (Architect, Assistant Professor, UniFe_DA)
Marco Medici (Architect, PhD, Research Fellow, UniFe_DA)
Silvia Imbesi (Architect, PhD, Research Fellow, UniFe_DA)
Marta Calzolari (Architect, PhD, Research Fellow, UniFe_DA)
Shahryar Habibi (Architect, PhD)
Massimo Rossetti (Architect, Associate Professor, IUAV-Venezia)
Elena Giacomello (Architect, PhD, Lecturer, IUAV-Venezia)
Maddalena Coccagna (Architect, Assistant Professor, UniFe_DA)
Giovanni Zannoni (Architect, Associate Professor, UniFe_DA)
Michele Bottarelli (Engineer, Assistant Professor, UniFe_DA)
Manuel Gausa Navarro (Architect, Full Professor, UniGe_DSA)
Gianni Lobosco (Architect, PhD cand. IDAUP/UniFe)
Elena Dorato (Architect, PhD cand. IDAUP/UniFe)
Sara Maldina (Architect, PhD cand. UniBo_DA)
Chiara Pelizzola (Architect)
Francesca Vanelli (Architect)
Camillo Boano (Architect, Senior Lecturer, The Bartlett Development Planning Unit-UCL, UK)
Michelangelo Savino (Architect, Associate Professor, UniPd_ICEA)
Antonino Saggio (Architect, Full Professor, La Sapienza Roma_Department of Architecture)
Romeo Farinella (Architect, Associate Professor, UniFe_DA)
Luca Emanueli (Architect, Full Professor, Phd, Director DA Research Centre Sealine UniFe)
Theo Zaffagnini (Architect, Associate Professor, UniFe_DA, Phd Programme Supervisor IDAUP)
Antonello Stella (Architect, Associate Professor, UniFe_DA)


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MD Material Design
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ISSN 2239-6063

edited by
Alfonso Acocella
redazione materialdesign@unife.it

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