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E_BOOKZINE. Tra ricerca e didattica

30 Giugno 2015



Veronica Dal Buono (a cura di)
E_Bookzine
Media MD, 2015, pp. 136.
ISBN: 9788894051711



Finalmente disponibile il libro E-bookzine. Tra ricerca e didattica; ultimo pezzo della collana editoriale didattica curata dal Laboratorio MD che testimonia, oltre alla ricerca sul tema, anche il ricco lavoro degli studenti del Laboratorio di Design della Comunicazione del Corso in Design del Prodotto Industriale dell’Università di Ferrara, tenuto nell’A.A. 2013-2014 dai proff. Alfonso Acocella, Veronica Dal Buono e Michele Zannoni.
Lo sviluppo di questo tema – Bookzine, neologismo che fonde i termini inglesi di book (libro) e magazine (rivista) e che con il prefisso e_ si evolve nel format elettronico – procede attraverso una prima parte che riporta tre saggi di ricerca, una parte centrale che illustra la mostra tenutasi in Palazzo Tassoni Estense (e_bookzine. Dall'espositore alla mostra, 12-17 febbraio 2014) sugli artefatti/prototipi cartacei e gli espositori creati dai vari gruppi di studenti e una terza e ultima parte dove le e_bookzine divise per temi sono protagoniste e illustrano i loro diversi contenuti testuali e iconologici.

Il primo saggio – della curatrice di tutto il volume Veronica Dal Buono –, incentra l’analisi sulla ricerca e lo studio dell’oggetto libro oltre i confini di scrittura e lettura. Riportando le esperienze dei soggetti che ruotano intorno a tale mondo – l’autore e il lettore –, mettendoli a confronto, indagandone i loro compiti e le precise caratteristiche, definendo quindi il libro come creatore di esperienze sensoriali ed emotive.
Un esempio su tutti è senz’altro quello rappresentato dalle idee della graphic designer olandese Irma Boom, ossia progetti editoriali che fondono in un unicuum i tre criteri essenziali che definiscono la progettista “autrice”: l’esperienza tecnica, una linea stilistica riconoscibile e un significato, un contenuto elaborato e interiorizzato personalmente.
Non meno approfondita la parte concernente la funzione dell’apprendimento e dell’interazione ludica che il libro esercita e propone da sempre, con interessanti dettagli su come un autore possa – attraverso ipertesti, libri pop-up e svariati oggetti editoriali – trasformare il lettore in un giocatore e interagirci quindi in maniera empatica. Su questo troviamo numerosi gli esempi di opere di professionisti illuminati come Bruno Munari e Masahiro Chatani, maestro giapponese che negli anni Ottanta del Novecento definì la tecnica della Origami Architecture.

 

  • Estratto dal saggio di Veronica Dal Buono.
  • Estratto dal saggio di Veronica Dal Buono.
  • Estratto dal saggio di Veronica Dal Buono.
  • Estratto dal saggio di Marco Mazzola.
  • Estratto dal saggio di Marco Mazzola.



Il secondo saggio del volume porta la firma di Marco Mazzola ed è intitolato: “Per una ergonomia della lettura: fra libro ed e-book”. Il testo riporta l’attenzione su questi due diversi aspetti del leggere, attraverso riflessioni sulle percezioni e sulle interazioni materiche date dalla carta. Il libro perciò, grazie alla sua ergonomia, è definito un oggetto fruibile e portatore di sensazioni tangibili ed emozioni cognitive.
Sono successivamente citate e illustrate le sue finalità, le sue valenze nel mondo dell’editoria, chiariti i suoi utenti – in relazione anche ai fruitori dell’e-book – e visto quindi come si pongono, in termini di moderna rivoluzione digitale, con il suo rappresentante: l’e-book reader.
A chiudere il trittico di ricerca è il saggio di Michele Zannoni, che esamina l’aspetto dei processi comunicativi, illustrando la metamorfosi dell’oggetto libro dal sistema analogico al digitale e analizzando – anche in campo di ergonomia visiva – come cambia la lettura di un testo se la narrazione contenutistica è visualizzata su un dispositivo digitale.

 

  • Estratto dal saggio di Michele Zannoni.
  • Estratto dal saggio di Michele Zannoni.
  • Estratto di alcuni elaborati degli studenti del Laboratorio di Design della Comunicazione, dove è riportato lo sviluppo della e_bookzine cartacea e digitale.
  • Estratto di alcuni elaborati degli studenti del Laboratorio di Design della Comunicazione, dove è riportato lo sviluppo della e_bookzine cartacea e digitale.
  • Estratto di alcuni elaborati degli studenti del Laboratorio di Design della Comunicazione, dove è riportato lo sviluppo della e_bookzine cartacea e digitale.


Dopo la parte centrale della mostra e la seconda parte che illustra i lavori concreti degli studenti, conclude il volume la traduzione in lingua inglese degli abstract dei saggi e due ricche appendici da consultare – bibliografia e sitografia – utilizzate dagli studenti del Laboratorio nel loro percorso di studio e ricerca.


Federica Capoduri



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ISSN 2239-6063

edited by
Alfonso Acocella
redazione materialdesign@unife.it

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