Il Convegno “Architettura Energia e Laterizio” si è svolto con successo a Ferrara lo scorso aprile; gremito il Salone d’Onore di Palazzo Tassoni, la residenza patrizia recentemente restaurata e adibita a nuova sede della Facoltà di Architettura. La giornata congressuale ha costituito l’occasione per dibattere su un tema profondamente attuale: come i sistemi edilizi in laterizio, tipici dello stile costruttivo italiano, dimostrano la loro capacità di dare risposte adeguate ed affidabili alle richieste di un’architettura contemporanea di qualità, duratura, confortevole, energeticamente sostenibile e strutturalmente sicura.
Gli ospiti relatori della mattinata, gli architetti Massimo Carmassi, Antonio Monestiroli e Marlies Rohmer, hanno coinvolto l’uditorio guidando il pubblico attraverso tre distinti percorsi narrativi illustrati tra le loro architetture, dalla nostra penisola all’Olanda della continua ricerca: tre percorsi professionali, linguaggi e stili costruttivi differenti e al contempo complementari, a mostrare le potenzialità di una materia, il laterizio, per quanto ancor legato all’immaginario tradizionale, oggetto nel terzo millennio di oggettive sperimentazioni e aggiornamenti tecnologici.
Il programma del pomeriggio ha previsto gli interventi di Norbert Lantschner per l’Agenzia Casa Clima di Bolzano, di Roberto Pagani del Politecnico di Torino, di Gian Michele Calvi dell’Università di Pavia, di Andrea Campioli del Politecnico di Milano e di Andrea Rinaldi dell’Università di Ferrara. Il tema generale pomeridiano ha indagato la relazione fra laterizio ed energia, nel senso dei contributi prestazionali del materiale rispetto gli indirizzi più recenti della normativa e della ricerca.
Il pubblico, composto da studenti, operatori del settore, docenti e liberi professionisti, ha seguito con attenzione e partecipato attivamente.
Attraverso le videointerviste proposte si è sviluppato il dialogo con il mondo della progettazione, interrogando le tre figure rappresentative dell’evento mattutino, con quello della produzione, rappresentato dall’Ingegner Di Cesare dell’ANDIL (Associazione Nazionale Degli Industriali dei Laterizi), quello delle istituzioni, Alfio Todini Sindaco di Marsciano sede del Museo Dinamico del Laterizio e delle Terrecotte, e la realtà universitaria promotrice dell’inziativa, nelle figura del Prof. Alfonso Acocella.
Il pubblico presente al symposio. (ph. Enrico Geminiani)
Profili intervistati
Alfonso Acocella
Professore ordinario di Tecnologia dell’architettura presso l’Università di Ferrara.
È Vicepresidente di SITdA (Società Italiana della Tecnologia dell’Architettura). È presidente del Comitato scientifico del Museo dinamico del laterizio e delle terrecotte di Marsciano per il quale ha curato, nel 2006, la Mostra “Rossoitaliano”. È responsabile del settore Architettura della rivista Costruire in Laterizio dell’ANDIL. è responsabile del Laboratorio di ricerca Material Design della Facoltà di Architettura di Ferrara. Parallelamente a contributi di natura saggistica, editorialistica o d’occasione, su riviste nazionali ed internazionali, ha pubblicato numerose monografie e manuali di architettura tra cui alcuni fondamentali sulla tecnologia del laterizio e della pietra. Si ricordano: Architettura italiana contemporanea (1984); L’architettura del mattone faccia a vista (1989); L’architettura dei Luoghi (1992); Tetti in laterizio (1994); Involucri in cotto (2000). L’architettura di pietra (2004), Stone Architecture (2006), Rossoitialiano (2006); Travertino di Siena (2010, in corso di stampa).
Massimo Carmassi
Professore ordinario di Progettazione architettonica e urbana allo IUAV di Venezia. Dal 1974 al 1990 ha fondato e diretto l’Ufficio Progetti del Comune di Pisa. La sua attività professionale si è concentrata sull’architettura, sulla progettazione urbana e sul restauro architettonico, utilizzando il laterizio come materiale d’elezione. Tra le sue più importanti realizzazioni si ricordano l’ampliamento del cimitero di Arezzo, l’insediamento universitario di Parma, i restauri del foro annonario di Senigallia e del Palazzo Ducale di Guastalla. Ha ricevuto la medaglia d’oro Heinrich Tessenow, è accademico di San Luca, membro della Bauakademie di Berlino ed Honorary Fellow dell’American Institut of Architects.
Antonio Monestiroli
Laureato in architettura al Politecnico di Milano nel 1965 con Franco Albini, dal 1968 al 1972 è stato assistente di Aldo Rossi. È professore ordinario di Composizione architettonica presso il politecnico milanese. Ha cominciato l’attività professionale insieme a Paolo Rizzatto partecipando a concorsi nazionali e internazionali tra i quali la sistemazione di Piazza Fontana a Milano, il nuovo ponte dell’Accademia a Venezia, la sistemazione per Les Halles a Parigi. Dal 2003 ha fondato lo studio Monestiroli Associati. Tra le sue principali realizzazioni d’architettura si ricordano l’ampliamento del cimitero di Voghera, la stazione ferroviaria di Pioltello e due torri residenziali a Brescia. È autore di numerosi saggi di teoria della progettazione architettonica.
Marlies Rohmer
Laureata in architettura all’Università di Delft, fonda lo studio di progettazione Marlies Rohmer nel 1986, dando avvio ad una fertile stagione di progetti e realizzazioni caratterizzate da un utilizzo del laterizio del tutto originale e innovativo. Firmando principalmente opere di architettura scolastica, direzionale e residenziale focalizza la sua attenzione anche sui temi della sostenibilità. Ha tenuto conferenze presso prestigiose istituzioni culturali in Olanda, Germania, Spagna, Portogallo e Cina, e ha ricevuto numerosi riconoscimenti internazionali tra cui si ricordano il BB Golden Green Award di Utrecht nel 2009 e lo School Building Prize per la migliore scuola elementare sostenibile nel 2008.
Gianfranco Di Cesare
Laureato in ingegneria meccanica con specializzazione in termotecnica, dal 1974 è Dirigente responsabile delle attività tecniche, promozione e ricerca, presso l’Associazione degli Industriali dei Laterizi (ANDIL). Per l’Andil è responsabile operativo e amministrativo delle diverse Sezioni Merceologiche promuovendo ricerche finalizzate all’evoluzione e divulgazione della conoscenza tecnica. Esperto all’interno di Gruppi di Lavoro UNI per la produzione e revisione di normative nazionali, rappresentante nazionale all’interno di Commissioni Europee in ambito CEN per la stesura di normative di prodotto e di progettazione.
È componente del Comitato Tecnico della TBE (Federazione Europea del Produttori di Laterizi) e Consigliere dell’ICMQ (Organismo di certificazione aziendale).
È direttore Responsabile delle riviste edite dall’Associazione: “Costruire in Laterizio” e “L’Industria dei Laterizi”.
Alfio Todini
Sindaco del Comune di Marsciano dal giugno 2009. È Presidente dell’Associazione Museo Dinamico del Laterizio e delle Terrecotte, dell’Associazione Musica per i Borghi e della Fondazione “Luigi Salvatorelli”. Dal 2004 al 2009 è stato Assessore allo Sviluppo Economico e al Lavoro, all’Ambiente ed al Volontariato.
Dal 2007 Membro del Direttivo dell’ANCI Umbria e responsabile della Commissione Ambiente ed Energia.
Nel quinquennio 1999–2004 ha rivestito la carica di consigliere Comunale e di Presidente della Commissione Statuto.
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