Assistiamo oggi a un profondo cambiamento nel dibattito che negli ultimi vent’anni ha investito l’ambito dell’editoria, contrapponendo il contesto progettuale e distributivo del libro tradizionale cartaceo alla nuova editoria digitale.
Se il libro stampato è un artefatto ergonomicamente perfetto può risultare utile cercare di rispondere a una domanda apparentemente molto semplice. Di cosa parliamo quando parliamo di ergonomia del libro?
L’ipertesto, sperimentato nei decenni successivi da molteplici autori, diviene protagonista dell’acceso dibattito svoltosi dagli anni Novanta ad oggi18 sul tema della “fine” della letteratura libresca. Oggi è realistico ritenere che la narrazione e la lettura ipertestuale siano condizione diffusa: la rete stessa è il grande ipertesto.
Le forme umane di produzione può dirsi spesso evolvano secondo uno schema rappresentabile in forma di albero. Alcuni rami, nello svolgersi del tempo, si rafforzano diventando fondamento di altri che su di essi si innestano germogliando sviluppi autonomi e coesistenti ai primi.
Mercoledì 11 giugno presso Palazzo Tassoni Estense, sede del Dipartimento di Architettura, è tenuta l'attesa proclamazione dei vincitori del Concorso "Un Logo per IBO Italia – Il segno della cooperazione e del volontariato internazionale made in FE”. Chiusosi il concorso, premiati i vincitori, inizia ora la vera strada verso il nuovo logo, partendo dalle idee dei ragazzi.
Il contenuto delle produzioni editoriali indipendenti impegnate nell’ambito dei temi di grafica, fotografia, illustrazione e architettura, non è mai libero dalla forma con la quale è presentato. Il grafico-illustratore, assegnando un forte contributo configurativo ai contenuti, assurge alla dignità di autore e imprime significativamente e visibilmente il segno identitario al prodotto.
Pubblicare un libro è un processo che può svolgersi seguendo prassi ideative e produttive non univoche.
Il libro stampato ha rappresentato il “monumento culturale” della società moderna; strumento di elevazione della civiltà contemporanea in funzione dei suoi contenuti informativi (e formativi) trasmessi progressivamente a sempre più ampie fasce sociali di individui.