Gold

Giuseppe Rivadossi ha acquisito quell’eccellenza di magistero che solo mezzo secolo  di lavoro esplorativo e creativo sulla materia può consegnare a un maestro d’arte, divenuto capostipite di una famiglia di rinomati designer del legno.
Interpretazione, poesia, rispetto e amore per il materiale, perizia tecnica, dedizione al lavoro autoriale e di squadra, serietà professionale: questi sono gli ingredienti che hanno consentito a Giuseppe Rivadossi di diventare un’azienda conosciuta a livello internazionale per la sapienza progettuale (per il talento indirizzato a conferire forma) e la maestria nella lavorazione del legno; un nome di grande prestigio che rimanda subito ad artefatti unici e preziosi.
La Giuseppe Rivadossi viene fondata nel 2001 grazie all’esperienza decennale dell’artista omonimo, il quale coinvolge in questa nuova realtà il gruppo di collaboratori storici, che da sempre lo affiancano nel moderno artigianato del legno, e i due figli che sin dai primi passi lo seguono in questa splendida avventura artistica ed imprenditoriale. Specializzata nella realizzazione di strutture in legno massello per lo spazio pubblico e per quello domestico propone opere dal carattere autoriale e dalle forme liriche identificabili per la maestria del design materico.
Tra le note distintive del lavoro aziendale va ricordata la capacità di far vibrare al tatto, alla vista, alla luce tutte le superfici, con lavorazioni che evidenziano la veracità e l'autenticità delle materie prime impiegate. La Giuseppe Rivadossi produce ormai da molti anni - con lo stesso impegno di ricerca qualitativa - sculture di paesaggio e oggetti convenzionali per la casa (custodie e contenitori, tavoli, sedute, letti, cucine) insieme ad opere per il vivere "ispirato" dell’uomo (arredo per i luoghi sacri, allestimenti d'interni per l'ospitalità e per il lavoro).
Le principali caratteristiche di tali opere riguardano il design formale degli artefatti e quello specifico legato al trattamento della materia con la realizzazione da blocco monomaterico o tramite strutture a incastri. Nell’una si agisce attraverso le "modalità del levare" tipiche dello scultore (si scava dal pieno e si finisce a sgorbia), nell’altra si segue la tematica della "composizione" del legno (o dei legni) creando strutture assemblate a incastro.
Ciascuna di queste preziose tecniche, perfezionate negli anni dall’artista, è messa a servizio delle specifiche aspettative del cliente in interventi e realizzazioni ad hoc grazie anche all’ausilio di professionalità esterne. Molti rinomati architetti hanno collaborato con la Giuseppe Rivadossi per opere realizzate in totale sinergia con la committenza.
Precisione di dettaglio e rapidità di esecuzione sono garantite dall’organigramma aziendale che vede le tre figure protagoniste dei Rivadossi - Giuseppe e i figli Emanuele e Clemente - supervisionare ogni idea e progetto avviati dalla produzione, affidando - poi - gli specifici e spesso delicati lavori artigianali alle maestranze, scegliendo sempre materie prime, modalità costruttive e dettagli di finitura di elevata qualità e raffinatezza.
Il legno è il materiale principe di quest’azienda per le sue caratteristiche naturali, per la sua capacità di rappresentare un simbolo della vita dell’uomo. Più occasionalmente la Giuseppe Rivadossi realizza interventi con pietra, acciaio e vetro.
Oltre ai segni dei nostri affetti, della nostra fede o fiducia nella vita, nello spazio domestico e quotidiano esistenziale la ricerca di Giuseppe Rivadossi - attraverso le strutture che lo definiscono e lo animano - propone la misura, l’umanità e il senso della bellezza. Nella essenziale e sentita definizione di queste strutture, così come avviene in natura, è racchiusa la capacità di migliorare il vivere dell’uomo attraverso il concetto di bellezza.
Come ama ricordare lo stesso Giuseppe Rivadossi “Questo nostro modo di operare, questa lingua che pratichiamo e andiamo raffinando con la nostra bottega, è parte della grande lingua dell’umanesimo che ogni persona può ritrovare dentro di sé; il praticarla nel lavoro e nella vita è per noi un piacere sempre rinnovato”.