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STONE GATE, la chiusura del cerchio

06 Dicembre 2012

 

Un grande cerchio di conci massivi posati a secco: è STONE GATE, il cerchio di pietra.
L’archetipica figura architettonica dell’arco, eredità della tradizione costruttiva romana, composta da conci posti in modo radiale e autoportanti, è stata per la prima volta strutturalmente doppiata per formare un cerchio perfetto.
L’opera STONE GATE, progettata dal designer Raffaello Galiotto e realizzata da Lithos Design, è un progetto architettonico-ingegneristico all’avanguardia: conci in pietra di 5 quintali l’uno posati a secco, legati tra loro in una struttura autoportante solo grazie alla forza di compressione.
Il progetto ha rappresentato una sfida in equilibrio tra massa, peso e gravità, che sottende un articolato e complesso design e importanti studi ingegneristici per garantire la statica e la sicurezza della struttura: l’anello in pietra naturale è alto 3,80 metri e profondo 1,20 metri.
È progettato con un sistema di venti conci base lapidei modulari posati a secco, uniti in una struttura che diviene autoportante grazie allo stato di compressione impresso attraverso la post-tensione delle cerchiature in acciaio affogate in essa. Ogni concio pesa 500 chilogrammi per un totale di più di ventisette tonnellate e un volume di sei metricubi e mezzo.

 

 

Di fondamentale importanza per la resa del progetto è stata la collaborazione con l’azienda toscana Staminal Stone che ha fornito il materiale per la realizzazione dell’opera. Un connubio importante fra due aziende che si sono individuate in un comune sentire, mosse dallo slancio creativo alla valorizzazione delle capacità espressive latenti della materia litica. Il materiale scelto per STONE GATE è il Bardiglio nuvolato, un litotipo compatto di colore grigio scuro con sottili venature bianco-grigio. Il colore di questo marmo è particolarmente apprezzato per applicazioni in ambito artistico, architettonico e per l’arredo urbano.

 

 

La “firma” di Lithos Design è evidente anche osservando la superficie esterna dell’opera: i conci di Bardiglio nuvolato sono infatti finemente lavorati con una texture ornamentale tridimensionale appositamente progettata per garantire una resa estetica perfetta e dal forte impatto scenico.

 

 

STONE GATE è un’istallazione che dal pubblico, inoltre, può essere “vissuta”, partecipata. Il visitatore può sperimentarla, ascoltando la propria voce amplificata all’interno del suo diametro. Il grande anello si offre al fruitore come un “cerchio magnetico” alimentando l’istinto ancestrale dell’uomo a misurarsi con le opere di grandi dimensioni, “fuoriscala”, provando l’ebrezza del sentirsi “oltre il limite”.

Il grande cerchio induce ad aprire d’impulso le braccia come a comporre una sorta di “Uomo Vitruviano”, confrontando le proporzioni del corpo umano, già perfette per natura, con quelle del grande cerchio di pietra, simbolo archetipico di massima armonia formale.
STONE GATE è un’iniziativa tutta italiana, dal concept, alla progettazione, fino ad ogni fase della produzione.
Con questo progetto inedito, presentato presso il 47° Marmomacc, Lithos Design, forte della profonda conoscenza del materiale litico e del rispetto del suo utilizzo, ricerca, sperimenta e indirizza verso nuovi orizzonti l’uso del materiale lapideo marmo, aumentando con continuità il proprio know how, vero segreto del proprio successo.

 

 

Crediti Stone Gate
Azienda: Lithos Design
Designer: Raffaello Galiotto
Ingegnerizzazione: Alessandro Serafini
Partner: Staminal Stone


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MD Material Design
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ISSN 2239-6063

edited by
Alfonso Acocella
redazione materialdesign@unife.it

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