Ritratto dell'opera realizzata, esposta al Salone del Mobile di Milano 

In concomitanza con l’inaugurazione del Salone del Mobile 2016 di Milano, il giorno 13 Aprile presso lo stand Quadro è stato presentato “Esse” di Alessio Gianella e Marcello Raffo, progetto risultato vincitore del concorso interno “Rubinetteria Quadro” all’Università di Ferrara di Design del Prodotto Industriale istituito dal prof. Romano Adolini coadiuvato dalla prof.ssa Silvia Imbesi, con il contributo di Quadro srl. Alla presentazione sono intervenuti i rappresentanti dell’azienda, di cui ricordiamo Enrico Magistro, Romano Adolini, Silvia Imbesi, l’ingegnere Giampiero Castagnoli e il giornalista Oscar Colli.

Altra vista dell'artefatto

L’obiettivo principale della progettazione di questo rubinetto è stato quello di ricercare una linearità formale tra corpo sostenitore e doccino. Quest’ultimo infatti non si aggancia più frontalmente ad un’asta sostenitrice, come i rubinetti ordinari a mollettone, ma direttamente alla sua estremità tramite un pratico incastro. Ciò permette di creare un unico corpo lineare e semplice. Il trafilato oltre a sostenere il doccino funge da passaggio per l’acqua depurata, in modo da poter sfruttarne ogni elemento. I comandi per l’acqua depurata e quella miscelata sono posti entrambi nella basetta principale.

Particolare della basetta dove sono presenti gli azionatori

Il prodotto segue le linee guida indicate dall’azienda, come l’utilizzo dell’acciaio AISI316/L, prodotto tramite tornitura e/o stampaggio, di cartucce idroprogressive, di aeratori e cartucce che evitino il consumo in surplus di acqua erogata, e infine la ricerca di semplicità nella forma del rubinetto evitando l’uso di materie prime in maniera inconsapevole.

La presenza del doppio aeratore, uno per acqua trattata e l'altro per l'acqua miscelata

Un primo approccio al mondo della rubinetteria è avvenuto effettuando una visita alla fiera Cersaie di Bologna a Settembre 2015. Questo ha comportato la necessaria analisi e la conseguente selezione dell’ambito in cui andare ad operare, cioè tra settore bagno, cucina o acqua depurata. In un secondo momento è avvenuto l’incontro con l’azienda partner del Laboratorio, con cui ci si è potuti confrontare e capire quali fossero i prodotti di punta e quelli più venduti. All’interno dello showroom della Quadro è stato possibile vedere e toccare con mano i prodotti esistenti, capire quali fossero le meccaniche di funzionamento, i metodi di produzione delle singole parti ma soprattutto carpire i problemi che sorgono nell’utilizzo. Proprio su quest’ultima considerazione si è basato l’intero processo evolutivo dei due progettisti durato circa due mesi. In primis si è andato a rivalutare i rubinetti della tipologia a mollettone per la cucina, individuando i punti critici nella fruizione, quali materiali vengono usati, in maniera tale da trovare una forma che fosse consona con le tipologie di lavorazione dell’acciaio, in modo tale da evitare sprechi materici e lavorazioni aggiuntive inutili. Durante lo sviluppo del progetto, dall’idea iniziale di disegnare un prodotto per cucina, si è presentata una seconda strada, cioè di proporre una forma (quella primitiva di Esse) che potesse soddisfare i requisiti per la tipologia di rubinetti ad acqua depurata. Da questo punto in poi il disegno è stato affinato sino ad arrivare alla sua forma finale (grazie a Tryeco 2.0 è stato possibile realizzare il prototipo in PLA), la quale è stata selezionata e proclamata vincitrice del concorso interno al Laboratorio durante l’esame a Gennaio 2016.

La particolarità di Esse sta nel doccino e nel suo incastro

Quadro nei mesi successivi, dopo aver ricevuto i disegni di progetto, ha iniziato la parte di ingegnerizzazione e della successiva produzione in acciaio per poter esporre il prototipo in tempo per il Salone del Mobile 2016 di Milano. Il progetto ha suscitato l’interesse del pubblico presente alla fiera e l’azienda Quadro sta valutando l’idea di inserire l’opera tra i prodotti del proprio catalogo, la prima mossa è stata quella di depositare il brevetto di forma.

Alessio Gianella

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Foto che riprende i due progettisti assieme alla giuria al Salone del Mobile 2016