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A B e t t e r W o r l d
di Studio427

04 Settembre 2012

Evento Collaterale alla 13. Mostra Internazionale di Architettura



In occasione della 13. Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia il progetto <A Better World> trasforma la Serra dei Giardini in un luogo per esplorare e avvistare i segni di un promettente futuro.
Studio427 promuove esperienze socio-culturali, accoglie riflessioni sul concetto di spazio pubblico e, nella logica del tema della tredicesima Mostra Internazionale di Architettura – Common Ground, rappresenta la propria natura polivalente, con un ciclo di mostre, lecture, laboratori di design, architettura, cinema, botanica, web, cucina.
Alfred von Escher, Designer svizzero di stanza a Palermo, ha deciso di trasferire qui l’idea di coworking dello Studio427. L’allestimento di interni e esterni della Serra è disegnato interamente con la sua linea di riciclo Leftover, per simulare una condizione libera di ospitare interventi multipli, dentro cui nuove generazioni di progetti stabiliscono un legame tra il luogo e le persone che lo attraversano, le cui esigenze sono radicalmente mutate negli ultimi anni.
L’apertura, svoltasi il 27 agosto, è stata affidata alla Greenhouse Lecture di Cameron Sinclair, CEO di Architecture for Humanity, organizzazione non-profit che cerca soluzioni architettoniche alla crisi dei paesi in via di sviluppo e porta le competenze dei designer nei territori disagiati.
La programmazione presso la Serra dei Giardini di Castello, a cura di Raffaella Guidobono con Michela Intra e Paolo Rosso, alterna attività per i bambini a conferenze sul futuro sostenibile e, con cadenza settimanale, presenta gli interventi degli architetti Michel Rojkind, Andrés Jacque, Bolles+Wilson, Insula, Atelye70, ps+a, AlterstudioPartners, Valerio Paolo Mosco. Le tematiche di trasformazione degli spazi industriali fuori scala, la rivalutazione degli edifici storici, i nuovi paradigmi per la creazione di valori nel contemporaneo, la cultura non solo intesa come contemplazione ma come analisi di modelli gestionali vincenti per la cultura, sono al centro delle varie giornate di lecture e talks con l’esempio del Comitato Amore Casa Bossi a Novara e con interventi di Luisa Bocchietto di ADI, Alessandro Ferlito, Vladimiro Boccali, Giovanni Lanzone, Francesco Morace.
Il ritorno dell’agricoltura in città viene discussa da Aldo Cibic e dal talentuoso Architetto dei Giardini Paolo Pejrone con Cinzia Ferrara di AIAP.
Gli sviluppi del progetto sostenibile “Kmzero Road” sono illustrati da Giulio Ceppi con Steve Wheen e Mario Spinelli. Jana Revedin parla di “agopuntura urbana”. Esther Giani descrive con Luca Sampò l’esigenza di una Forma Naturale nei progetti di architettura in Africa e in particolare della scuola di Gando progettata da F.D. Kéré in Burkina Faso.
Per la sezione “mostre” il 29 agosto ha inaugurato l’installazione site-specific Flylight di Studio Drift con una piccola area dedicata al loro primo progetto Fragile Future 3 di LED e Dandelion, soffioni di tarassaco trasformati in luce. L'incursione del gruppo Farm-Cultural Park di Andrea Bartoli è stata il 31 agosto; il Live Social media contest sulla Casa Primitiva di The Plan a cura di 515 il 1 settembre.
Dal 17 settembre il progetto site-specific Improvise Options di Domenico Argento orchestra 30 proiettori di suono, ovvero 30 megafoni low-tech che ridisegnano lo spazio con l’orchestrazione di Luca Lo Bianco. In Ottobre e Novembre le mostre Another Terra - Italian Landing, Homelessdesign Serra Award e Detour rappresentano la versione inedita di piccoli progetti itineranti concepiti per questa speciale tappa a Venezia.
I workshop “Somethinging” sulla concretezza del “fare” ideati da Raffaella Guidobono, in collaborazione con Moleskine, sono pensati per ragionare sull’oggetto analogico nell’era digitale, dentro immaginari urbani e cinematografici con Maria Sebregondi, Gianni Canova, Ugo Parodi Giusino, Barbara Brondi Marco Rainò. Apre la serie di laboratori il 5 settembre il duo BCXSY e Alfred von Escher con l’intera giornata dedicata al Salsaday di cucina collettiva per la produzione di utensili da cucina e salsa di pomodoro, secondo la tradizione siciliana.
La manualità e l’uomo artigiano sono anch’essi al centro del lancio della collana "Ispiration and Process in Architecture" pubblicata da Moleskine con le nuove monografie di Wiel Arets e Cino Zucchi a cura di Matteo Schubert e Francesca Serrazanetti. La presentazione del volume “Futuro Artigiano” di Stefano Micelli edito da Marsilio è uno dei temi portanti del valore del Made in Italy veicolato dal’Associazione TRL-The Renaissance Link, in una giornata dedicata a “makers”, imprese, professori e fotografi.
La Serra dei Giardini di Castello progettata in epoca Liberty per custodire le piante dei Padiglioni nazionali della Biennale, sposa il tema scelto da David Chipperfield e estende i propri orari di fruizione pubblica. La sera del 5 settembre presenta in anteprima mondiale il documentario “Lo Zucco: Il vino del figlio del Re dei Francesi” di Lidia Rizzo con una conferenza dello studio Dalpiaz+Giannetti, Massimo Lentsch e l’enologo Salvo Foti. Ogni notte sulla facciata si proietta il progress del film Kourva47 di John Clayman a cura di Paolo Rosso.
Il 18 settembre Giovanna Velardi chiude con una performance di danza contemporanea la Lecture di Maria Sebregondi. A fine settembre Block10 proietta il surf.
Studio Roulotte è sala di registrazione per concerti a cura di Michela Intra. Abadir Catania interviene con Indice Creativo il 26 settembre.
Finissage con Videomapping 23 e 24 novembre a cura di THE HUB Siracusa.

Si ringraziano: Moleskine, LEFTOVER, Rezina, Fiberline, THE PLAN, CASE DA ABITARE, Wirtgen, atelieritaliano, THE HUB Siracusa, Tenuta di Castellaro.

A cura di Alfred von Escher e Raffaella Guidobono / studio427
con Michela Intra e Paolo Rosso / microclima-venezia
Set design: LEFTOVER / studio427

 

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ISSN 2239-6063

edited by
Alfonso Acocella
redazione materialdesign@unife.it

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