Lo Spazio CityLife ospita la cerimonia di premiazione
La cerimonia conclusiva del Grand Prix 2010-2012 si è svolta di recente a Milano, alla presenza di oltre 500 persone, nel contesto scenografico dello Spazio CityLife, all’interno dell’area-cantiere dove sono in avanzata fase di realizzazione gli edifici delle Residenze progettate da Daniel Libeskind.
L’evento rappresenta una scelta di continuità con le ultime edizioni, divenute appuntamenti culturali di rilievo grazie alla cornice di luoghi altamente significativi - La Triennale di Milano, la Scuola Grande di S. Giovanni Evangelista a Venezia, la Sala dei Cinquecento di Palazzo Vecchio a Firenze, l’Aula Magna della Ca’ Granda di Milano - e al contributo di voci illustri del mondo del progetto, della critica, dell’università e della comunicazione.
La premiazione, che anche in questa occasione ha visto la partecipazione di autorevoli esponenti della cultura architettonica, è stata preceduta da un intervento del presidente di Casalgrande Padana, Franco Manfredini, e dal saluto di Claudio Artusi, presidente di CityLife.
Oltre vent'anni di storia, nove edizioni, più di millecinquecento progetti provenienti dai cinque continenti: questi i pochi numeri che identificano il Grand Prix, e che Manfredini ha voluto evidenziare per dare l’idea dell’importanza raggiunta da questo concorso di architettura; osservatorio privilegiato sull'evoluzione in atto nell'utilizzo della ceramica e, più in generale, sullo sviluppo della ricerca progettuale e costruttiva; operazione culturale di rilievo, che è cresciuta e si è sviluppata nel tempo, assumendo un ruolo sempre più internazionale e di riferimento per l’intero settore. Un’affermazione ottenuta anche grazie alla rinnovata collaborazione con Casabella, prestigiosa rivista internazionale di architettura, che dà ampia visibilità a tutte le opere premiate e a una selezione di quelle partecipanti al Grand Prix, attraverso la pubblicazione del volume Creative Book - il prossimo sarà diffuso in allegato al numero di ottobre 2013.
Con questo concorso nato nel 1990 - ha sottolineato ancora Franco Manfredini - Casalgrande Padana ha sempre inteso sviluppare e rendere più ravvicinato ed efficace il confronto e la collaborazione con il mondo del progetto, in modo da innescare un circolo virtuoso capace di integrare esperienze, conoscenze e professionalità tra loro diverse per generare prodotti e progetti fortemente orientati all’innovazione tecnologica e alla qualità architettonica.
Questi aspetti di originalità del concorso sono stati ripresi anche da Claudio Artusi che nel suo breve intervento ha sottolineato come la manifestazione del Grand Prix esprima compiutamente una significativa sintesi delle capacità di collaborare messe in atto da produttori di componenti, progettisti e costruttori per un fine comune: la buona qualità dell’opera.
In continuità con la premiazione, si è svolta la lectio magistralis dell'architetto Daniel Libeskind, che ha presentato alcune sue opere tra le più significative e da cui si è potuto comprendere la personale azione di ricerca progettuale. L’esposizione si è focalizzata in particolare sull’intervento delle Residenze CityLife per le quali sono stati impiegati oltre 50.000 mq di rivestimenti esterni prodotti da Casalgrande Padana.
La manifestazione si è simbolicamente conclusa con il lancio della decima edizione del Grand Prix, la cui scadenza è fissata al 31 dicembre 2015. Come sempre, saranno ammesse al concorso le opere realmente eseguite a quella data e che non hanno partecipato alle precedenti edizioni.
Le interviste ai vincitori
Corvino + Multari / Design International per Shopping Centre “La Cartiera”, Pompei, Napoli
Andrea Mambriani per Cedacri Group Headquarter, Collecchio, Parma (I) - 2011
Artadi Arquitectos, architetto Javier Artadi per Las Palmeras House, Lima (PE)
Studio di Architettura Anselmi & Associati per Complesso parrocchiale San Pio da Pietrelcina, Roma
Atelier Traldi, architetto Alessandro Traldi per School Complex, Massalengo, Lodi
Silvio D’Ascia Atelier D’Architecture / Ati Sevizi Integrati per “La Porta Del Parco”, Bagnoli, Napoli